SANTA MARIA CAPUA VETERE – Avvocati sul piede di guerra nella capitale della giustizia provinciale. A far scattare la rabbia dei professionisti sono state le multe che la Polizia Locale di Santa Maria Capua Vetere ha eseguito lungo via Spartaco, dove risiede la sede del Giudice di Pace. Questo però è solo la punta di iceberg di problemi più grossi che vivono quotidianamente gli avvocati del nostro territorio a causa del dispiegamento dispersivo delle varie sedi legali che provocano inevitabili rallentamenti della macchina giudiziaria.
Riceviamo e pubblichiamo a tal proposito un comunicato dell’Avv. stabilito Valerio Antonio Orlando.
“Con Decreto presidenziale n°234/2018 la dott.ssa Gabriella Maria Casella, ha disposto la fine delle attività giudiziarie in Caserta, ovverosia nella struttura di Via Grafer, dove era collocata la IV Sez. Civile del Tribunale di S. Maria C.V. nonché dove si tenevano le udienze penali monocratiche. La dott.ssa Casella ha dato esecuzione al D.M. del 12.08.2013 con il quale il Ministero della Giustizia aveva disposto la chiusura delle sezioni distaccate dei Tribunali italiani, tra cui anche quella di Caserta. Tale chiusura nel caso della struttura di Caserta aveva ottenuto una proroga di 5 anni, recentemente scaduta. Nonostante la Caserma Mario Fiori, sita in S. Maria C.V., non fosse ancora pronta per ospitare l’intero Tribunale Civile di S. Maria C.V.( lavori iniziati e mai finiti da 5 anni a questa parte), con il predetto decreto il Presidente. Dott.ssa Casella ha ritenuto lo stesso opportuno chiudere la struttura di Caserta, così da potere ricevere un “applauso” dal Ministero della Giustizia. Per potere ottenere tutto ciò con il decreto n°234/2018 ha disposto che le udienze della IV Sez. Civile fossero tenuto c/o la struttura dell’Ufficio del Giudice di Pace di S. Maria C.V. ( zona Grattapulci), che i cancellieri della stesse sezione fossero collocati nella vecchia struttura del Tribunale di S. Maria C.V. a via Carlo Santagata ( ricordiamo da anni il Tribunale è stato sfrattato e peggio ancora è stato pagato per anni un canone di fitto al buon ing. Cosentino) e che i fascicoli di udienza fossero “quotidianamente” trasportati con ausilio di portantini da Caserta a S. Maria C.V ( chi paga tali costi ?). La follia, difatti, di tale provvedimento è che i fascicoli rimarranno comunque presso la struttura di Via Graefer, che evidentemente rimane aperta a singhiozzo. A chi giova tutto questo non si è ancora capito, di certo non alla già sgangherata Giustizia campana. Oggi, tuttavia, nelle innumerevoli difficoltà il Comune di S. Maria C.V. ha toccato il fondo in questa vicenda, inviando la Polizia Locale ad effettuare decine e decine di multa per divieto di sosta ai veicoli degli avvocati, che quotidianamente parcheggiano lunga la strada Via Spartaco. Che sia una prova di forza o meno, che sia una voglia di portare ordine e disciplina in un contesto ormai alla pura follia non lo sappiamo, ma ci domandiamo perché non è mai stata elevata una multa negli anni addietro. La struttura dell’Ufficio del Giudice di Pace di S. Maria C.V. è aperta ormai da vari anni e mai nessuno ha provveduto a realizzare appositi parcheggi per gli avvocati e per i vari utenti. Lunedì torneranno ad elevare multe? I primi parcheggi utili sono ubicati all’interno dei supermercati di zona, il Comune di S. Maria C.V. farebbe bene a farsi un esame di coscienza”.