Fantasiologo di professione, studioso di fantasiologia, patafisico, musicista. Massimo Gerardo Carrese è figura poliedrica che da vent’anni promuove la comprensione della fantasia come strumento essenziale per la conoscenza, il pensiero critico e l’innovazione. Il suo lavoro mette in luce le distinzioni e le connessioni tra fantasia, immaginazione e creatività, rendendole accessibili a un vasto pubblico, dai bambini agli accademici. Lunedì 11 novembre alle ore 19:00 da Perditempo, in via S. Pietro a Maiella, presenta Il grande libro della fantasia, pubblicato da il Saggiatore, un’opera che invita a riscoprire la fantasia come elemento chiave della nostra esperienza umana, interagendo con la scienza, la letteratura, l’arte e il gioco. Carrese, studioso di fantasiologia – l’ambito che promuove e di cui si occupa per analizzare la fantasia nelle sue molteplici manifestazioni – illustrerà le idee alla base del suo libro. Da una prospettiva che unisce elementi umanistici e scientifici, il libro racconta come la fantasia influenzi il nostro pensiero e le nostre percezioni, differenziandosi dall’immaginazione e dalla creatività. Carrese indaga le qualità ludiche e artistiche della fantasia ma approfondisce anche il suo ruolo nel promuovere nuove idee e visioni. L’incontro con l’autore sarà arricchito dalla presenza della ricercatrice e artista Daniela Allocca e dell’editore Alfonso Gargano, che offriranno ulteriori spunti di riflessione. In un tempo in cui l’intelligenza artificiale sta ridefinendo la creatività, Il grande libro della fantasia propone uno sguardo necessario per comprendere il valore della fantasia umana al fine di interagire con più consapevolezza con la “macchina”. L’ingresso è libero e aperto a tutti.