CASERTA – È stato lanciato da poche ore attraverso i social un appello finalizzato alla raccolta di voti online per il Casino Vecchio della Vaccheria di San Leucio, candidato al FAI – Fondo Ambiente Italiano – nell’ambito de “I Luoghi del cuore”, il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare.
Per votare basta cliccare sul link http://fondoambiente.it/luoghi/vaccheria-di-san-leucio?ldc e lasciare il proprio voto.
Da vent’anni, infatti, il FAI contribuisce a valorizzare i luoghi cari ai cittadini, innescando una partecipazione che si estende dalle comunità alle istituzioni, locali e nazionali, in un concorso virtuoso di energie e di risorseche unisce e rinsalda la società civile. E il censimento è solo una parte del programma: “I Luoghi del Cuore” è anche il mezzo per intervenire direttamente nel recupero di alcuni luoghi votati. I vincitori, infatti, ottengono premi economici per realizzare interventi di restauro o valorizzazione; e anche i luoghi che non hanno vinto, ma hanno raggiunto la soglia minima di 2.500 voti, possono aspirare al contributo presentando, dopo il censimento, un progetto all’apposito Bando.
Pertanto è necessario attivare un processo sinergico per raccogliere voti ed estendere in modo capillare l’invito al voto.
Il Casino Vecchio del Belvedere fu dimora rurale e tenuta di caccia del Re di Napoli Ferdinando IV e il suo nome deriva dalla funzione ad esso assegnata dal re, il quale, a partire dal 1773, proprio nei pressi del “casino di caccia” diede vita ad un allevamento di bovini portati in Campania dalla Sardegna e, di conseguenza, gettò le basi di quella che sarà poi l’area produttiva della vicina San Leucio. Per la sua storia l’immobile è un bene di grande interesse storico e culturale che purtroppo versa da decenni in condizioni di assoluto degrado.
Solo il FAI potrebbe riuscire a preservare e valorizzare questa importante testimonianza del nostro patrimonio culturale ed identitario, ma per riuscire nell’impresa il primo passo è portarlo in cima alla classifica FAI tra i beni da salvare.
Nell’iniziativa posta in essere è stato coinvolto il delegato FAI territoriale l’architetto Dante Specchia, su cui contiamo per un importante contributo.
Amiche e amici, abbiamo l’occasione concreta di dimostrare amore per il nostro territorio.
Dopo anni di silenzio è ora di recuperare un bene prezioso anche come segnale di svolta per il territorio.
Dopo il Real Sito di Carditello e la Chiesa di Sant’Elena possiamo credere di farcela per il Casino Vecchio della Vaccheria di San Leucio.
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