Si è svolta venerdì 4 ottobre presso il Palajacazzi di Aversa, la VI edizione della manifestazione organizzata dalla Fondazione Il Coraggio Dei Bambini “Dammi la tua mano, adesso tutto pesa la metà“. Manifestazione benefica per la raccolta fondi a favore della ricerca scientifica sui tumori cerebrali infantili. Direttore artistico Tony Figo. Hanno presentato Dino Piacenti, Mariasilvia Malvone e Margherita Salemme. Tantissimi gli artisti che si sono alternati sul palco. Da Demo Morselli e Marcello Cirillo con la loro band, ai Flowin Gospel, Ciccio Merolla, Alessandro Bolide, Mariano Bruno, Aurora Scuotto , Mixed by Erry e Gianni Fiorellino. 75 ballerini della coreografa Antonietta Addeo hanno accompagnato i musicisti ballando anche tra il pubblico. Emozionante l’intervento di Giusi De Cristofaro, mamma di Carol che ha una patologia oncologica e che tra una chemio e l’altra della figlia ha cominciato a dipingere personaggi dei fumetti, ma solo personaggi senza capelli, su pigiamini e vestaglie dei piccoli guerrieri e che oggi è diventato un brand affermato nel mondo della moda. Altro momento importante è stata l’intervista a Lello Marangio, autore televisivo affetto da poliomelite alla nascita, che ha dimostrato che anche su una carrozzina i sogni possono uscire dal cassetto e diventare realtà. 1200 persone hanno riempito il palazzetto dello sport di Aversa Le telecamere di We can Dance di Dino Piacenti hanno ripreso lo spettacolo, ma Dino Piacenti che ha sposato da subito il progetto della Fondazione Il Coraggio dei Bambini, si è messo in gioco anche come intrattenitore non solo come presentatore. 50.000 € sono stati raccolti per la serata e donati interamente alla ricerca sui tumori cerebrali infantili, dalla teca che era posizionata nel pubblico, ma che Dino Piacenti e Tony Figo hanno fatto girare a mano, hanno ricavato altri 2200 €. “Anche quest’anno abbiamo raggiunto – riferisce il presidente della fondazione Alessandro Cannolicchio – il nostro obiettivo, grazie alle tante persone che ci sostengono e credono in noi, ma soprattutto-continua Cannolicchio – ai tanti artisti che gratuitamente si esibiscono sul palco del nostro annuale spettacolo, grazie anche ai tantissimi sponsor. Non resta altro che dare appuntamento al prossimo anno con la settima edizione.