Serena Brancale in concerto a Marcianise per la XV edizione di “Allegro di Marcianise in Jazz”

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Sarà Serena Brancale l’artista che si esibirà per la XV edizione de “Allegro, Marcianise in Jazz”, kermesse organizzata dall’Associazione Majeutica. Divenuta ormai un riferimento regionale e non solo del jazz, il festival da anni ha portato in città i migliori musicisti del settore e quest’anno non sarà da meno vista la caratura e la popolarità del momento della cantante pugliese. “Baccalà on tour” è il nome dello spettacolo che la Brancale da qualche mese sta portando in giro per l’Italia e non, sulla scia del suo tormentone appunto “Baccalà” che ha spopolato anche in tv e che hanno visto la Brancale essere spesso ospite sulla Rai in varie trasmissioni quali “Bar Stella” di Stefano De Martino, oppure “Viva Rai2” di Fiorello, “Sottovoce” di Gigi Marzullo, a La7 per “Propaganda Live”, anche in radio a Radio2 Social Club, Rtl 102.5, Radio Deejay, Radio Kiss Kiss tra le tante ospitate. E’ stata invitata da Annalisa come ospite nella tappa del suo tour a Bari ed hanno condiviso il palco cantando insieme alcuni brani tra cui proprio “Baccalà”. Serena Brancale è nata a Bari ma vive a Roma ed è diplomata in canto jazz al Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari dopo aver studiato il violino a 10 anni essendo nata in una famiglia di musicisti, 35 anni, cantautrice e polistrumentista con varie collaborazioni già all’attivo con Il Volo nel 2016, Mario Biondi nel 2017, Willie Peyotenel 2019, Enzo Gragnaniello nel 2020, Ghemon nel 2022 e lo scorso anno conClementino. Ha partecipato a Sanremo nel 2015 con il brano “Galleggiare” (dell’omonimo album) nella categoria nuove proposte. Nel 2002 interpreta, con Luigi Locascio e Sergio Rubini, la pellicola di Alessandro Piva “Mio Cognato”. A 16 anni incomincia la sua collaborazione con Radiobari nel ruolo di voce ufficiale. Dopo gli studi, Serena Brancale si unisce al progetto anni ’70 Camera Soul, registrando due dischi e nel 2009 tenta le selezioni per X Factor, ma riceve un “no” da Simona Ventura. Fonda così il Serena Branquartet con amici musicisti, esibendosi in stile nu-soul e jazz.  L’album anticipato dal singolo “Pessime intenzioni” con Ghemon e la cover di “Je so’ pazzo” di Pino Daniele in collaborazione con l’artista camerunese Richard Bona invece, hanno visto questa traccia essere apprezzata ed accompagnata da un video introdotto da un messaggio di Quincy Jones (icona del jazz mondiale), il quale ha avuto modo di ascoltare ed elogiare il disco di Serena Brancale. Baccalà invece è la hit del momento, tutti la cantano, tutti la ballano, tutti impazziscono per il testo e la traduzione. Il videoclip di Baccalà di Serena Brancale è stato girato sul lungomare di Bari, di fronte al Teatro Margherita iconica location della città. La canzone in dialetto barese è andata oltre ogni aspettativa della stessa cantautrice jazz, soul e R’nB. Una volta scritto il testo Baccalà di getto, l’idea geniale dell’amico e collaboratore storico Massimiliano Dropkick, che grazie alla tecnica del finger drumming conferisce al brano quel ritmo martellante, una particolare forma di percussione eseguita su uno strumento musicale chiamato mpc utilizzata per valorizzare il brano. Pubblicata il 7 febbraio scorso, durante il Festival di Sanremo, Baccalà di Serena Brancale è diventata rapidamente la canzone più virale del momento. La particolarità che colpisce più di tutte riguarda il testo, interamente in dialetto barese stretto. La cantante ha raccontato che questa filastrocca è nata casualmente durante un viaggio in treno, con l’intento iniziale di promuovere il tour della cantautrice soul e R’n’B previsto per i prossimi mesi. Tuttavia, le cose sono andate meglio del previsto e Baccalà è diventata una vera e propria hit che ha contribuito anche a diffondere l’interesse per il dialetto barese. Il nuovo singolo invece da poco uscito è “La Zia”, un brano che parla, come intuibile dal titolo di una zia, con una doppia vita: dolcissima con i bimbi durante il giorno e grande spacciatrice di sera. Il suo tour è cominciato lo scorso 25 aprile, attraverserà tutta l’Italia con una tappa anche in Marocco a Marrakech e grazie alla direzione artistica del M° Domenico Birnardo sarà presente anche alla XV edizione de “Allegro, Marcianise in Jazz”. Birnardo dalla prima edizione cura la direzione artistica della kermesse di Majeutica, docente di Tromba presso l’I. C. “Aldo Moro” di Marcianise, negli anni è riuscito a portare sul palco del festival artisti del calibro di Stefano Di Battista e Nicky Nicolai, la tromba del cinema italiano e del maestro Ennio Morricone ovvero Nello Salza, Andrea Tofanelli, Andrea Giuffredi, i Dirty Six con Simona De Rosa, il compianto Aldo Bassi in trio e con Tabur Jazz Band, Flavio Boltro, e soprattutto Fabrizio Bosso prima con i Latin Mood e lo scorso anno con Julian Oliver Mazzariello. Quest’anno si è puntato ancora più in alto con Serena Brancale, l’evento è gratuito e si terrà in Piazza Carità alle ore 21,30, una splendida cornice cittadina che si presterà per una sera ad un concerto sotto le stelle con musica davvero di qualità come d’altronde in ogni edizione passata di “Allegro, Marcianise in Jazz”, l’invito è a non mancare!

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