Lo Stabat Mater di Pasquale Cafaro a Puglianello e Sant’Agata de’ Goti

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Giovedì 11 aprile nella Chiesa di San Giacomo Apostolo di Puglianello e venerdì 12 aprile nel Duomo di Sant’Agata de’ Goti, alle ore 19:30, l’Orchestra e coro greco, diretto dal maestro Nikos Efhtimiadis, eseguirà lo “STABAT MATER” di Pasquale Cafaro (1715-1787), riscoperto dal M° Leonardo Quadrini tra i “tesori nascosti” della Biblioteca di San Pietro a Majella di Napoli. Il Solenne Concerto richiama la tradizionale preghiera che inizia proprio con le parole “Stabat Mater dolorosa” – La Madre addolorata stava – con riferimento all’immagine di Maria, madre di Gesù, ai piedi della croce, sulla quale il Figlio è inchiodato “immersa in angoscia mortale” (dal testo di Frisina), intenta a pregare nella disperazione e nella sofferenza. Non solo. La sofferenza della Madre fa da cornice alla “Passione”. Tutti questi rimandi, hanno ispirato artisti e compositori, arricchendo il patrimonio artistico-musicale del mondo intero. Figura di spicco della “Scuola Napoletana del Settecento”, il compositore Pasquale Cafaro è stato insignito di numerosi riconoscimenti tra cui la successione artistica al maestro Abos e la nomina a maestro della Regina Maria Carolina.

Diretta da Nikos Efhtimiadis, l’Orchestra internazionale della Campania si esibirà insieme al Coro da Camera Festival, soprano Valentina Iannone, mezzosoprano Michela Rago, tromba Marco Napolitano. L’iniziativa culturale con il patrocinio morale dalla Diocesi di Cerreto Sannita – Telese – Sant’Agata de’ Goti, rientra nel progetto “Note Digitali”, promosso da Musicainsieme Benevento insieme a MIC e New Generation EU. La Cooperativa “Musicainsieme” di Benevento, da anni impegnata nella promozione culturale, dell’arte e della storia musicale italiana, promuove il progetto “Note digitali”, in partenariato con MIC e New Generation EU, che attraverso l’immagine socio-culturale della Campania, intende oltrepassare i confini nazionali per avviare scambi culturali con Bulgaria, Romania e Grecia. Ideatore dell’iniziativa, indirizzata a giovani musicisti, è il M° Leonardo Quadrini, artista di fama internazionale e docente al Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli. “È un progetto – sostiene Quadrini – che rende i giovani protagonisti, valorizzando le loro passioni, le loro attitudini, la volontà di produrre cultura. Abbiamo edificato un ponte che lega l’umanesimo di ieri e di oggi, attraverso gli occhi nuovi di chi si affaccia ora pienamente sul palcoscenico della società”.

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