AIFO Casagiove promuove convegno e mostra fotografica “Salute e inclusione: donne e comunità resilienti” al Quartiere

Casagiove (CE) – Il Gruppo AIFO Casagiove, coordinato da Pina Martino, con il patrocinio del Comune di Casagiove promuove la mostra fotografica intitolata “Salute e inclusione: donne e comunità resilienti” che si terrà dal 16 al 27 marzo 2024 presso il salone del Quartiere Militare Borbonico, in via Quartiere Nuovo a Casagiove. L’exhibition fotografica, aperta al pubblico, sarà anticipata il giorno venerdì 15 marzo da un importante Convegno sul tema, in programma dalle ore 17.00 alle ore 19.30, che vedrà la partecipazione del Presidente nazionale AIFO Antonio Lissoni, della Referente Area di Rafforzamento della base associativa, nonché formatrice esperta in metodologie di promozione della partecipazione Valentina Pescetti, del sindaco di Casagiove Giuseppe Vozza, del consigliere AIFO Generoso Scicchitano, del referente regionale Agostino Crocco, della delegata nazionale AIFO Maria Longobardi, della coordinatrice Gruppo AIFO Casagiove Pina Martino e del Capo Gruppo AGESCI Casagiove 1° Valerio Cappio.

L’occasione sarà resa ancor più speciale dalla consegna di un omaggio al prof. Gino Gravina e alla prof.ssa Antonietta Santonastaso come riconoscimento per i loro primi venticinque anni di impegno in AIFO. Il loro lavoro appassionato, instancabile e costante in AIFO, tra le tante cose, ha dato vita al progetto fondativo del gruppo AIFO territoriale: una realtà operativa che si rifà integralmente ai valori umani di Raoul Follereau e al modello ispirato dal prof. Gino Gravina e da sua moglie.

I lavori del Convegno saranno affidati ai relatori: Valentina Pescetti, Rosaria Duraccio (Presidente DPI Italia), Chiara Guerriero (presidente Ass. Il Mondo esiste), Monica Santonastaso (vice presidente ANIEP), Franco Tartaglione (presidente AISM), Antonio Crispi per AUSER, Maria Longobardi per APSIS e Maria Rosaria Zacchia per AIFO Casagiove.

La mostra fotografica è incentrata sui progetti più recenti che AIFO porta avanti per la tutela e la promozione dei diritti delle donne e, in particolare, delle donne con disabilità in vari paesi (Italia, Guinea Bissau, Tunisia, Liberia, Brasile, India, Mozambico, Mongolia).

I pannelli fotografici, corredati da testi esplicativi, mirano a demolire gli stereotipi e i pregiudizi persistenti. Gli scatti, infatti, raccontano quanto AIFO ha imparato lavorando insieme alle donne, alle ragazze, alle bambine e a tutti coloro che, oltre alla discriminazione di genere, devono combattere anche la discriminazione che la società impone alle persone con disabilità. AIFO si impegna a non ridurre le persone alla loro disabilità, lasciando che sia solo una componente della loro realtà.

Le foto raccontano di donne forti, che si impegnano quotidianamente per superare barriere al fine di creare condizioni di benessere per la loro famiglia, ma anche per la comunità e per altre persone con disabilità.

L’obiettivo di questa esposizione – dichiarano gli organizzatori – è quello di proporre al visitatore una mostra fotografica trasversale, ossia in cui oltre alla bellezza della rappresentazione, dei colori, degli scenari, dei volti che racchiudono espressioni di altre culture, lo spettatore ricava un enorme insegnamento che ci può venire dalle persone che di solito sono discriminate o che la società considera “bisognose di aiuti”. Mentre la società le vuole esseri fantasma, per AIFO, invece, proprio queste donne sono le vere protagoniste dei processi di sviluppo sostenibile in cui si realizza in modo assoluto l’inclusione.

Il vernissage della mostra avverrà sabato 16 marzo dalle ore 10 alle ore 11.30 con un laboratorio partecipativo. L’esposizione, assicurano i promotori, è accessibile a tutti e godrà dell’accompagnamento dei volontari AIFO per una visita immersiva e totalizzante.

Orario apertura mostra:

LUN-SAB dalle ore 10 alle 12, dalle ore 16 alle 18.

L’ingresso è gratuito.