Nel pomeriggio di ieri, a Teverola, alla presenza del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Vittorio Pisani, si sono svolti i funerali del Vice Sovrintendente in quiescenza della Polizia di Stato Nicola Barbato, Medaglia d’Oro al valor civile e Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.
Nel 2015, durante un servizio “anti racket” presso un negozio di giocattoli di Fuorigrotta di Napoli, rimase coinvolto in un conflitto a fuoco, nel corso del quale, in seguito delle gravi ferite d’arma da fuoco, esplose da un malvivente, rimase gravemente ferito.
Nel suo intervento il Capo della Polizia, che ha lavorato con Nicola alla Squadra Mobile di Napoli, rivolgendosi alla moglie, ha detto: “accoglieremo i tuoi figli come i nostri figli, come solo la grande famiglia della Polizia di Stato sa fare”. Ricordando un’intervista di Nicola, in cui diceva che si può vivere anche senza gambe, ha aggiunto: “noi abbiamo il dovere di far girare sulle nostre gambe il suo esempio, se ognuno di noi nel quotidiano servizio riuscirà a far camminare sulle proprie gambe la gioia e la dedizione di Nicola per il suo lavoro, onoreremo oggi e per sempre il suo sacrificio”.
Grande è stata la commozione dei familiari, colleghi ed amici presenti presso la chiesa, gremita di folla addolorata per la scomparsa di Nicola.