CASERTA. Doppia tappa in Terra di Lavoro per “Inganni e potere. Il gaslighting”, saggio antologico curato da Claudio Lombardi e Rita Raucci e scritto con Maria Giovanna Petrillo e Stefania Sparaco. Il 27 ottobre, alle 18:00, in aula consiliare a Macerata Campania, il testo inaugurerà la prima edizione di “A libro aperto”, rassegna promossa dall’Assessorato alla Cultura. Dopo i saluti del sindaco Giovanni Battista Di Matteo e l’introduzione dell’assessore Fabio Cipro, Raucci, Sparaco e Lombardi dialogheranno con la giornalista Maria Paola Oliva. Concluderà il presidente del Consiglio regionale della Campania Gennaro Oliviero. Il 28 ottobre, alle 18:30, gli stessi autori animeranno una presentazione alla libreria Giunti al Punto, in piazza Matteotti, a Caserta. Il programma prevede i saluti di Maria Gabriella Grassia, vicesindaca di Caserta; di Antonella Serpico, dirigente scolastica e presidente della Commissione Pari opportunità del Comune di Caserta; e di Pamela Frasca, consigliera di Parità della provincia di Caserta. Poi, introdotti e moderati da Rossella Calabritto, dirigente del Ministero della Giustizia, gli autori si confronteranno con Rodolfo Scuotto, funzionario pubblico, e Raffaele Magi, giudice della Corte di Cassazione.
Pubblicato dalle Edizioni Spartaco, “Inganni e potere” non si limita a illustrare le dinamiche del gaslighting nelle sue accezioni più conosciute, ma fornisce alle lettrici e ai lettori una chiave interpretativa del fenomeno innovativa e multidisciplinare. Rita Raucci si concentra su come stereotipi di genere e norme sociali creino il terreno fertile per il gaslighting, specialmente nelle relazioni sentimentali, esaminando anche le limitazioni del quadro giuridico attuale nell’individuare e punire il gaslighter. Stefania Sparaco approfondisce l’evoluzione del gaslighting nel cinema, analizzando come registi e sceneggiatori abbiano rappresentato questo fenomeno, con uno sguardo che spazia dai classici del cinema alle serie tv contemporanee. Maria Giovanna Petrillo traccia un parallelismo tra il romanzo “Le relazioni pericolose” di Choderlos de Laclos e le moderne tecniche di manipolazione; un confronto che dimostra come il gaslighting sia, in realtà, una pratica antica. Claudio Lombardi, infine, amplia il raggio di azione ed estende la manipolazione relazionale a fenomeni sociali come la post-verità, le guerre cognitive e la propaganda. La sua riflessione sull’impatto psicologico delle campagne di disinformazione evidenza come la manipolazione, amplificata dai media digitali, dai social network e dall’intelligenza artificiale generativa, possa minare la capacità critica e la salute mentale delle persone, con effetti simili a quelli prodotti dal gaslighting nei rapporti di coppia.
Il saggio trae ispirazione dalle ricerche preparatorie del cortometraggio “Io vivo per te”, di cui Rita Raucci è ideatrice, interprete con Peppe Romano e sceneggiatrice con Claudio Lombardi e Paolo Mazzarella. Prodotto dal Collettivo Paula di Caserta, lo short film racconta con il linguaggio del cinema le dinamiche del gaslighting in un legame amoroso. Diretto da Gaetano Ippolito, il corto, che ha ottenuto premi e apprezzamenti in Italia e all’estero, è visibile utilizzando il QR Code presente all’interno del libro.