Stir Casalduni, iniziata la rimozione dei rifiuti
Nell’ambito dei lavori, finanziati dalla Regione Campania e finalizzati al rilancio della gestione del ciclo rifiuti nel Sannio, il Presidente della Provincia di Benevento Nino Lombardi e il Consigliere provinciale delegato Umberto Panunzio, al termine di un briefing con il presidente della società partecipata SAMTE srl, avv. Domenico Mauro, hanno indetto una Conferenza Stampa per le ore 12.00 del prossimo martedì 22 ottobre nella Sala Consiliare della Rocca dei Rettori.
Il Presidente della Samte, supervisionando il cantiere di lavoro presso lo STIR di Casalduni, aveva comunicato infatti «con emozione» a Lombardi e Panunzio l’inizio dello «svuotamento dei rifiuti allocati in seguito all’incendio del medesimo STIR nell’agosto del 2018. Tale risultato, importantissimo per l’intera provincia di Benevento, è stato frutto della determinazione della presidenza della Provincia di Benevento e per essa di tutta la struttura collegata, della determinazione della Regione Campania nonché della collaborazione della SAPNA spa; impegno assunto con l’accordo istituzionale siglato dagli enti nello scorso luglio. L’operazione di svuotamento dello STIR segue la revoca dello stato di liquidazione volontaria della SAMTE srl e il pagamento degli arretrati degli stipendi ai dipendenti della società provinciale, in attesa fin dal 2019. La SAMTE aggiunge, così, un altro fondamentale tassello alla ripartenza del ciclo provinciale dei rifiuti di Benevento che è fermo dall’alba di quella giornata di fine agosto di tanti anni or sono».
Il Presidente della Provincia Lombardi ed il Consigliere Panunzio, nell’esprimere soddisfazione per l’avvio dello svuotamento, hanno rimarcato come cominci a cancellarsi la condizione di rischio ambientale per il territorio circostante lo Stir, con la conseguente attenuazione delle connesse preoccupazioni per le comunità locali. L’intervento di rimozione in corso, hanno concluso Lombardi e Panunzio, propedeutico alla realizzazione di una stazione di trasferenza sul sito, costituisce, infine, per tutta la collettività sannita una realistica prospettiva di un regime gestionale dei rifiuti nel Sannio sicuramente meno gravoso di quello attuale dal punto di vista economico e finanziario.