Fipe giovani, Giuseppe Russo nel Consiglio Direttivo nazionale

‘La città e l’intera provincia avranno più voce e maggiore peso’

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Il presidente di Fipe Confcommercio Caserta e Fipe giovani Campania, Giuseppe Russo, è stato eletto componente del Consiglio Direttivo di Fipe giovani nazionale. Resterà in carica per i prossimi cinque anni. ‘Si tratta di un riconoscimento importante all’interno dell’associazione di categoria più rappresentativa d’Italia – dichiara Russo – che consentirà a tutta la provincia di Caserta e anche alla regione Campania di avere maggiore voce sul piano nazionale’. Tante le tematiche legate al mondo dei pubblici esercizi che nei prossimi mesi verranno poste all’attenzione del Consiglio Direttivo e del suo presidente Matteo Musacci. Dalla battaglia contro gli sprechi alimentari all’educazione sulla gestione delle intolleranze. Ma non solo. ‘L’obiettivo – fa notare Russo – è quello di riportare in primo piano, affinché abbiano un peso specifico, anche i disagi e le problematiche che attanagliano il settore. Penso all’emergenza sicurezza e alla mala movida che imperversano sui nostri territori e che stanno avendo anche risvolti di tipo sociale. Al riguardo penso debba essere incrementata la campagna di sensibilizzazione sul ‘bere responsabile e consapevole’ nei confronti degli utenti ma anche verso i pubblici esercizi che devono porre maggiore attenzione a chi e a come vengono somministrate le bevande alcoliche’. Altro elemento di rilievo riguarda la valorizzazione del territorio finalizzata all’incremento dei flussi turistici attraverso la diffusione di una ‘Mappa del gusto’ con tutte le tipicità casertane e degli itinerari ideati da Federalberghi che verranno illustrati nelle fiere nazionali e internazionali. ‘La gastronomia e la ristorazione – conclude Russo – sono elementi di traino per il turismo di una provincia e contribuiscono allo sviluppo e alla crescita economica di un territorio. Da qui la necessità di far conoscere ad un pubblico sempre più ampio le eccellenze che contraddistinguono Caserta e la Campania. Uno su tutti il segmento della pizza ma anche la produzione della mozzarella, i vigneti e gli uliveti. Mete sempre più gettonate nell’ambito di un certo tipo di turismo che non è più di nicchia ma che coinvolge una fetta sempre più consistente di visitatori attratti dalla qualità dei prodotti e delle materie prime come testimonia la presenza sempre più frequente in città di chef stellati con le loro troupe televisive’.

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