“Il bilancio è più che ottimo. Mai scelta fu più giusta da parte nostra: la Fiamma Torrese aveva bisogno di rigenerarsi, puntando sul suo settore giovanile. Dopo 13-14 anni di Serie B in cui giochi per mantenere la categoria e perdi il focus sul discorso giovani. Torre Annunziata aveva bisogno di rivalutare, sportivamente parlando, il suo territorio. C’era bisogno di un ricambio generazionale e le nostre giovani, seppur talentuose, non erano ancora pronte per la B. Quindi ripartire da un campionato regionale è stata la scelta migliore. La Società è contenta di quanto fatto e siamo elettrizzati per il futuro. Stiamo già programmando la stagione che verrà, proseguiamo con il progetto di crescita, puntando sui talenti giovani del territorio. Academy? Siamo soddisfatti delle nostre categorie giovanili. L’Under 18 e le U16 sono arrivate ai quarti di finale territoriali, mentre le ragazze Under 14 sono arrivate alle Final Four territoriali e regionali. Il secondo posto ci dà il titolo di Vicecampionesse della Campania. In più ci siamo qualificate per le nazionali, portando una buona qualità di pallavolo. La squadra U13 ha giocato sotto età ed abbiamo strappato il pass per i quarti di finale. Con l’S3 siamo cresciuti tantissimo così come con l’Under 12. Abbiamo fatto un buon percorso giovanile quest’anno. Tenendo, però, presente che la cosa importante è che tutti partecipino perché la pallavolo è partecipazione, socialità e coinvolgimento. Menzione di merito per la nostra seconda divisione che ha ottenuto la promozione. Iniziative per le prossime settimane? Contiamo di continuare il lavoro tecnico fino a fine luglio, questi sono i mesi in cui possiamo lavorare a 360 gradi. Poi ci stiamo impegnando già nel beach volley, con una coppia al campionato Under 20 ed un’altra U16. Tutti prodotti del nostro settore giovanile. Il nostro movimento pallavolistico è in crescita, stiamo lavorando bene e non potremmo che esserne più soddisfatti”.