Trent’anni omicidio don Diana, striscione sulla facciata del Comune

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In occasione del trentennale dalla scomparsa di don Peppe Diana è stato collocato uno striscione commemorativo presso la Casa Municipale di Casagiove.

Ricordiamo, infatti, che il 19 marzo del 2024 segna trent’anni dalla scomparsa di don Peppe Diana, un uomo il cui sacrificio ha lasciato un’impronta indelebile nella lotta contro la criminalità organizzata. È passato un intero trentennio da quando una mano assassina ha interrotto la sua missione terrena, ma la sua eredità continua a risplendere, illuminando il cammino di coloro che combattono per la giustizia e la legalità.

“In questi trent’anni – ha dichiarato il Sindaco Giuseppe Vozza – le voci di protesta e di speranza si sono alzate dalle terre che don Peppe amava così profondamente, contribuendo a plasmare un cambiamento tangibile nella società. Il suo ricordo è diventato un faro per quanti lottano contro le ingiustizie e le oppressioni, un simbolo di riscatto per le comunità oppresse dalla presenza nefasta della criminalità organizzata. ‘Per amore del mio popolo’ è un gesto di rinnovato impegno verso i valori di giustizia e solidarietà che don Peppe ha difeso con tanto coraggio e determinazione. Questo scritto rimane una pietra miliare nella storia della resistenza contro la criminalità organizzata in queste terre, una testimonianza del suo incessante lavoro per la dignità e il benessere dei più deboli”.

Vale ricordare che nel Natale del 1991, don Peppe Diana, insieme ai parroci della zona pastorale di Casal di Principe e ai giovani del territorio, consegnò “Per amore del mio popolo” fuori dalle chiese; all’epoca quel gesto non fu soltanto un atto di denuncia coraggioso, ma anche un grido di speranza e di fiducia nel potere trasformativo dell’amore e della solidarietà.

Il Sindaco Vozza ha aggiunto: “Oggi, a trent’anni dalla sua scomparsa, l’eredità di don Peppe Diana continua a vivere in coloro che si battono ogni giorno per un mondo migliore. Le sue parole e il suo esempio ci guidano ancora, spronandoci a non arrenderci di fronte alle ingiustizie e a lottare con determinazione per un futuro di pace e giustizia per tutti”.

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