Capodrise. Restaurato il busto ligneo di San Donato da Fiesole, domenica 22 ottobre la benedizione

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Da anni, ormai, la cittadina di Capodrise sta vivendo una rivoluzione sociale quanto spirituale, e questo è reso possibile grazie all’intraprendenza del parroco don Giuseppe Di Bernardo, guida spirituale delle de comunità cristiane di Sant’Andrea apostolo e dell’Immacolata Concezione.

Don Giuseppe sta attuando da tempo la sua missione sacerdotale, coadiuvato da tante persone di buona volontà che, giorno dopo giorno, cercano di rendere Capodrise un luogo sempre più accogliente. La missione sacerdotale di don Giuseppe, però, oltre al lato prettamente liturgico, da grande risalto all’aspetto antropologico, e questo grazie alla cura con cui riesce a rivalutare e a tramandare le tradizioni popolari capodrisane.

In questi anni infatti, abbiamo visto, e continuiamo a vedere, da parte del parroco, l’amore per la chiesa come edificio sacro, quella casa comune che è la casa di Dio. Ad oggi, infatti, non sono stati pochi i restauri commissionati dal sacerdote: da quello della statua della Madonna del Carmine, passando per la statua dell’Immacolata Concezione e quella della Madonna del Rosario, come pure quello della statua di San Vincenzo dé Paoli.

Provvidenzialmente, allo stato attuale, va ad aggiungersi un ulteriore lavoro di restauro ideato dallo stesso don Giuseppe, e cioè quello del busto ligneo di San Donato vescovo di Fiesole. Ma giustamente, qualcuno si domanderà: cosa centra san Donato con Capodrise, essendo assai venerati il patrono sant’Andrea apostolo e la Madonna del Carmine? Per chi è addentrato nella storia locale, la risposta è facile, poiché a Capodrise esisteva un’antica chiesa dedicata proprio a san Donato, di cui oggi sono rimaste soltanto le rovine.

Questa chiesa dedicata a San Donato a Capodrise viene già menzionata nella celebre Bolla di Senne (o Sennete) dell’anno 1113, documento attraverso il quale l’arcivescovo metropolita di Capua sanciva i “confini” tra l’antichissima sede vescovile capuana e la nascente diocesi di Caserta (prolungamento della più antica diocesi di Calatia) guidata in quel periodo dal vescovo Rainulfo. Questa, come è noto, è una vicenda storica giunta fino ai nostri giorni, in quanto, Capodrise rientra nel territorio del vescovo casertano.

Ora, non resta che attendere la solenne benedizione del busto ligneo di san Donato, già esposto alla venerazione dei fedeli nella chiesa di sant’Andrea, che avrà luogo domenica 22 ottobre 2023, nel corso della santa messa delle ore 18.30 che sarà celebrata dal vescovo di Caserta monsignor Pietro Lagnese. 

 

  • La statua di San Donato prima del restauro

 

  • La statua di san Donato dopo il restauro conservativo

 

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