“Korper @ Nuovo”, al Teatro Nuovo Napoli da martedì 17 ottobre
Il palcoscenico partenopeo inaugura la stagione 2023/2024 e la rinnovata sala con la rassegna a cura di Körper - Centro Nazionale di Produzione della Danza
Il Teatro Nuovo di Napoli inaugura la stagione teatrale 2023/2024 nella rinnovata sala ospitando, da giovedì 17 a domenica 22 ottobre 2023, la rassegna di danza Körper @ Nuovo organizzata da Körper – Centro Nazionale di Produzione della Danza e promossa in collaborazione con il Teatro Pubblico Campano.
Quattro giorni di programmazione, le opere a cura di nove coreografi, identificano, nel linguaggio coreutico, il fluido che attraversa, in modo quasi invisibile, i canoni espressivi della società contemporanea.
La sensibilità sempre più multimediale e l’esplorazione di tutti i possibili linguaggi espressivi intorno alla danza, al teatro, alla musica e all’arte contemporanea di Körper – Centro Nazionale di Produzione della Danza, trovano corpo e vita nella danza, e la rassegna Körper @ Nuovo le assimila in sé.
Una delle caratteristiche che contraddistingue il lavoro del Centro Coreografico Körper è la programmazione costante di percorsi di studio e di ricerca intorno a discipline apparentemente distanti tra loro.
Questa voglia di sconfinamento è nel DNA, è un’esigenza che sottolinea come oggi si avverta con intensità sempre maggiore il desiderio di dialogo tra le varie arti, che non si pongono più in continenti separati, ma sono sempre più interconnesse.
Il Centro di Produzione Körper negli anni ha costruito relazioni con realtà istituzionali e territoriali di produzione e diffusione della danza e delle arti, con le quali è in costante dialogo, ampliando così la propria proposta di programmazione nei luoghi delle partnership.
A inaugurare la rassegna, martedì 17 ottobre alle ore 20.30, sarà il Collettivo MINE in Esercizi per un manifesto poetico. coreografia, invenzione e danza a cura di Francesco Saverio Cavaliere, Fabio Novembrini, Siro Guglielmi, Roberta Racis, Silvia Sisto, anche performers in scena. Ripetizione, determinazione ostinata, una sola azione scenica, potente e strutturata come strumento di scrittura condivisa, capace di generare interazioni e accendere corrispondenze, dando vita a un corpo unico che riflette sulla capacità di attraversare insieme il cambiamento e lo scorrere del tempo.
Capitolo secondo della Trilogia dell’Orestea, Coefore Rock&Roll, in scena giovedì 19 ottobre alle ore 20.30, è un concerto performance site specific, una coreografia dilatata e orizzontale, che coinvolge in forme transmediali e transdisciplinari gli elementi visivi e spaziali.
Presentato da Compagnia Enzo Cosimi e Romaeuropa Festival, l’allestimento, con la drammaturgia di Enzo Cosimi e Maria Paola Zedda, la regia, coreografia, scene e costumi di Enzo Cosimi, vedrà in scena Alice Raffaelli, Francesco Saverio Cavaliere, Luca Della Corte, Roberta Racis.
Nel lavoro si determina il profilo duale di Oreste imprigionato dal conflitto tra il porre nuovo ordine al mondo e l’essere dannato a vita per l’assassinio della propria madre.
Nel gelo di un amore e di una vendetta implacabili, si stagliano le algide e passionali figure di Clitemnestra ed Elettra, accompagnate dagli echi tribali delle erinni, capitanate dall’icona della club culture e della musica techno sperimentale romana e internazionale Lady Maru.
Ad un mese dall’inizio del corso di perfezionamento/lavoro, la Young Körper Company approda per la prima volta sul palco del Teatro Nuovo per debuttare, sabato 21 alle ore 19.00 e domenica 22 ottobre alle ore 18.30, con due serate dal titolo Dittico, due allestimenti in successione per la regia di Gennaro Cimmino e Susanna Sastro, che concluderanno la rassegna Körper @ Nuovo.
Il primo allestimento, Giochi d’arte, nasce per il desiderio di cercare attraverso il corpo del danzatore quella verità del gesto, della forma, che genera il respiro della vita rivelato nelle sculture. Il lavoro con i danzatori è quello di trovare la chiave per aprire le serrature del corpo e farne uscire bellezza, cesellare braccia, dare il movimento all’anima, creare una piccola magia che attraverso il gioco diventa reale, appare e scompare come l’Arte.
Il secondo lavoro, Aesthetica – esercizio nº1 / estratto, è una messa in danza delle ossessioni al tempo dei nuovi media e dei social network. Su un tappeto di suoni e suonerie, tra attrazioni e distrazioni, passerelle come per concorsi di bellezza e “confessionali” da reality show, con pose e gesti ripetuti allo stremo su un palco nudo, i danzatori offrono una sarcastica riflessione sull’odierno culto dell’immagine, sull’uso e abuso degli oggetti di un desiderio che si fa nevrosi e sull’alienazione che diventa violenza.
I due allestimenti del Dittico, che si avvalgono del coordinamento di Susanna Sastro e Flavio Ferruzzi, le coreografie di Gennaro Cimmino, Gennaro Maione, Susanna Sastro, vedranno in scena i performers Gaetano Borrelli, Mariapia Capasso, Chiara Di Perna, Emanuele Esposito, Sara Foglia, Gabriella Luongo, Giuseppe Messere, Arianna Montella, Alessandro Ravolo.