Gli alunni della Moro-Pascoli di Casagiove al Premio Monte Carmignano per l’Europa
CASAGIOVE (CE). Gli alunni dell’I.C. Moro-Pascoli di Casagiove hanno partecipato per il secondo anno consecutivo al Premio “Monte Carmignano per l’Europa”. Una scelta importante, considerato l’obiettivo proposto di far conoscere ai giovani gli avvenimenti drammatici della Storia del Novecento, in particolare quelli del territorio casertano, le stragi naziste in Terra di Lavoro, e per la possibilità di educare concretamente ai valori della pace, della cittadinanza, al rispetto di popoli e culture, al valore della Memoria.
La cerimonia si è svolta a Caiazzo, nella sede di Palazzo Mazziotti, il giorno 12 Ottobre alle ore 18.30, alla presenza, oltre che dei rappresentanti delle varie scuole partecipanti, del Borgomastro di Ochtendung, cittadina della Renania- Palatinato gemellata con Caiazzo, dove l’ufficiale W.L. Emden, autore della strage, viveva quando fu raggiunto dalla giustizia.
L’attività è stata svolta nel corso di un progetto extracurricolare, un progetto PON sul potenziamento delle competenze linguistiche e si è sviluppata attraverso varie fasi, partendo dalla conoscenza degli avvenimenti storici tramite fonti, documenti e la visione di docufilm, alla scrittura per raccontare la Storia.
Le tre alunne partecipanti, Angelica Di Rosa (classe III B), Guidotti Morena e Russo Rosanna (classe III D) sono state libere di scegliere la tipologia testuale che reputavano più adatta per poter raccontare la tragedia di Monte Carmignano ed il punto di vista da cui raccontare i fatti, immedesimandosi di volta in volta in chi a Storia l’ha vissuta direttamente, i civili coinvolti, le famiglie, madri, adolescenti, bambini… Sono nate così le loro storie, racconti e poesie, che invitano a riflettere sulle atrocità della guerra.
“Questa attività è stata molto importante”- ha affermato la referente dell’attività, prof.ssa Savina Gravante- “perché ha permesso di “mettersi nei panni dell’altro”, di pensare cosa abbiano potuto provare le vittime innocenti, quanto dolore, quanta sofferenza, quali pensieri abbiano affollato le loro menti in quei momenti e soprattutto si sono chiesti il perché di tanto dolore e quanto sia importante stabilire un ponte di pace tra i popoli per evitare il ripetersi di tali avvenimenti, tanto più che le notizie di cronaca, da tanti fronti di guerra nel mondo, dall’Ucraina alla Palestina, ci riportano al passato, per il coinvolgimento di civili, uomini, donne e, purtroppo, anche bambini.”
Oltre a ricevere la targa di partecipazione, la scuola ha visto assegnare all’alunna Angelica Di Rosa anche la menzione speciale, con questa motivazione: “Il racconto che, sotto forma di video, ci fa rivivere quegli istanti su Monte Carmignano attraverso i pensieri sconvolti di una madre, colpisce molto la nostra immaginazione ed arriva fin dentro al cuore, suscitando forti emozioni. Chi legge quasi sente quella voce, che in realtà non c’è, di madre. Colpiscono le parole che aprono e quelle che chiudono l’intero lavoro: nessuno sa cosa si prova mentre si sta per morire… prendete coscienza delle atrocità commesse, coltivate la memoria e l’amore tra i popoli! Un appello che sembra cadere ogni volta nel vuoto… Ma che tuona forte!”
Anche la Dirigente Scolastica Dott. Angela Maccauro nel corso della manifestazione ha ribadito l’alto valore formativo di queste attività e la volontà di continuare a collaborare per le prossime iniziative, evidenziando, in riferimento ai lavori delle alunne, il messaggio di speranza che pur nasce dalla tragedia, la volontà di costruire un mondo migliore da parte delle giovani generazioni.