Subire un furto in casa è sempre sgradevole. Tornare a casa e accorgersi della visita dei ladri è un qualcosa di davvero spaventoso. La casa a soqquadro, la sensazione di essere stati toccati nel privato, gli oggetti di valore o cari portati via. Purtroppo i furti in appartamento sono all’ordine del giorno. Negli anni si è fatto tanto anche grazie all’ausilio della tecnologia per cercare di impedirli. Dotarsi di un buon sistema di allarme può essere una soluzione ma spesso non basta. Inoltre l’installazione di un sistema di allarme prevede dei costi che a volte non tutti possono permettersi. Una delle prime soluzioni inserite in abitazioni e appartamenti è una porta blindata. Una porta blindata si crede possa essere davvero inattaccabile dai ladri e invece si è scoperto che non è così.
Negli ultimi tempi la Polizia di Stato ha scoperto una nuova tecnica sempre più in voga tra i delinquenti che riesce ad aprire una porta blindata nel giro di pochi minuti e soprattutto senza lasciare segni di effrazione. Tale tecnica si chiama “key bumbing” proprio perché parte del sistema è una chiave, adulterata con della carta stagnola che permette di aprire la porta blindata senza lasciare segni di scasso.
La tecnica del key bumbing funziona in questo modo: viene innanzitutto appoggiato alla porta un dispositivo che crea delle vibrazioni in grado di far scattare i pistoni piccoli della serratura. Poi si infila una chiave opportunamente limata a dovere e con un urto secco su di essa si riesce a far saltare i pistoni superiori con la porta che a quel punto si apre. Una tecnica che non lascia segni di effrazione e permette ai ladri di agire indisturbati senza il pericolo di essere scoperti.
Le segnalazioni di furti in appartamento grazie all’ausilio di questa tecnica stanno diventando sempre più numerose. Come in un gioco di ruoli i ladri affinano sempre nuove tecniche per superare le barriere create dai produttori di porte blindate. Tali produttori sono già consapevoli di questa nuova tecnica e sono già al lavoro per trovare una soluzione valida che impedisca l’apertura della porta con la tecnica del key bumbing.
È evidente che ad oggi avere una porta blindata non è sinonimo di sicurezza. Che fare quindi? Tra le migliori soluzioni per la sicurezza di abitazioni e aziende troviamo il sistema di monitoraggio Bor proposto da un’azienda casertana. Si tratta di un servizio di guardiania attivo h24. Ogni volta che una persona non autorizzata, si avvicina alla proprietà di un cliente, i guardiani virtuali praticano dissuasione acustica, per mezzo di sistema video audio bidirezionale, in tempo reale e da remoto.
In pochi secondi valutano se si tratta di un evento da classificare come pericoloso e in base agli accordi stipulati in precedenza con il cliente, si decide come intervenire. Con il servizio di monitoraggio Bor non c’è ladro che sfugga agli occhi attenti degli operatori.