Parte da Caserta la Convention di Federcasse
È iniziata a Caserta la convention annuale di Federcasse, la Federazione del Credito Cooperativo e tutto il personale delle società e dei fondi ad essa collegati. Federcasse, quale associazione di categoria, include tutte le banche di Credito Cooperativo e le Raiffeisen del Sud Tirolo.
Era dal 2018 che Federcasse non teneva la sua annuale Convention; quest’anno ha scelto Caserta e la sua BCC Terra di Lavoro.
Tutti presenti: il Presidente di Federcasse Augusto Dell’Erba, il Vicepresidente Vicario Roberto Simoni, il Direttore Generale Sergio Gatti. Presente anche il Direttore della Federazione Banche di Comunità Campania Calabria Franco Vildacci.
L’intera compagnia ha fatto tappa al Palazzo Arcivescovile di Capua dove ad accoglierli è stato Sua Ecc. za Rev.ma Mons. Salvatore Visco, Arcivescovo di Capua, il Presidente della BCC Terra di Lavoro Roberto Ricciardi e il Direttore Generale della BCC Antonio Francese. Visita al museo diocesano, dove i partecipanti hanno potuto vedere opere uniche e di inestimabile valore, l’intero piano nobile eccezionalmente aperto agli illustri visitatori.
A seguire un Welcome Coffe nello storico chiostro del Seminario Arcivescovile e poi appuntamento nel Salone Cardinal Capecelatro. I saluti dell’Arcivescovo Visco che ha fatto un breve volo Pindarico sulla storia della storica arcidiocesi e poi i saluti di Roberto Ricciardi, Dell’Erba e Francese.
Sergio Gatti, Direttore di Federcasse ha ricordato i motivi della scelta di Terra di Lavoro. “Il senso del nostro lavoro” è il titolo della convention. “Quale posto migliore di questo potevamo scegliere per iniziare i nostri lavori – dice Sergio Gatti – quale è Terra di Lavoro, un connubio perfetto con un territorio ed una banca che sposa in pieno i valori della cooperazione e del mutualismo, valori insiti nel nostro modus operandi”.
Pranzo dal campione del mondo della pizza, “I Masanielli” e poi trasferimento per la seconda sessione di lavoro al Real Sito Belvedere di San Leucio.
Dopo la visita guidata alle famose seterie trasferimento in pullman alla basilica benedettina di S. Angelo in Formis, gioiello storico artistico e simbolo del nostro territorio. La lunga giornata si concluderà con una cena, per restare in ambito borbonico, presso la Tenuta Re Ferdinando alle pendici del monte Tifata. Una due giorni che è proseguita nella giornata di sabato con la terza sessione di Lavoro e poi visita alla Reggia Vanvitelliana. I nostri ospiti hanno visitato gli appartamenti reali, l’enorme parco con la famosa cascata ed il giardino inglese.
Al termine con il pullman hanno fatto rientro nella capitale.