Ginnastica, onorificenze F.G.I. alla Gymnasium Casagiove e al suo fondatore Carlo Senatore

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Altri riconoscimenti per la Ginnastica campana, che si conferma una vera eccellenza del panorama sportivo nazionale. A Carlo Senatore e alla società Gymnasium Casagiove, infatti, sono state assegnate due prestigiose onorificenze della Federazione Ginnastica d’Italia, rispettivamente, distintivo d’oro, tessera onoraria, diploma, e diploma, medaglia di bronzo e bandiera. La consegna è avvenuta nell’apposita cerimonia svoltasi durante i Campionati nazionali Silver di ginnastica, alla Fiera di Rimini.

Carlo Senatore, è proprio il caso di dire, una vita per la Ginnastica. Docente di Scienze Motorie in pensione, ha rivestito diversi ruoli di alto profilo in ambito federale, prima quello di istruttore, poi dirigente societario, Delegato provinciale di Caserta e Consigliere regionale della Campania per diversi mandati, nell’arco di circa cinquant’anni di affiliazione e tesseramento alla FGI.

A consegnargli l’ambito premio è stato il Vicepresidente Rosario Pitton insieme al Presidente federale, cav. Gherardo Tecchi, ed al Vicario Valter Peroni, presenti anche la Direttrice Tecnica nazionale G.p.T. Emiliana Polini e i Consiglieri regionali FGI Campania Mariateresa Amato e Barbara Zagarella.

A ritirare il premio della società Gymnasium, che in passato ha militato in Serie A maschile, è stata, invece, sua moglie Carla Aquaro, attuale Presidente del sodalizio di Casagiove. La famiglia Senatore, anni addietro, aveva chiuso il cerchio con Alfonso e Alessandro, entrambi ginnasti, quest’ultimo ex atleta di interesse nazionale e capitano della squadra impegnata nella massima serie maschile nel 2002.

Un quadretto di famiglia d’altri tempi, con lo sport al centro della formazione e del benessere psico fisico, animata da tanta, tanta passione per la pratica e per l’insegnamento dell’attività sportiva. La nuova legge prevede lo sport come lavoro, quasi al pari di tutte le altre attività lavorative e professionali, con adempimenti fiscali, tributari e previdenziali che soppiantano quel romanticismo sportivo basato essenzialmente sul volontariato. Il lavoro sportivo ed i lavoratori sportivi, ormai, sono il presente, c’è da capire quale sarà il futuro dell’associazionismo sportivo e dello sport.

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