La Reggia di Caserta è una meraviglia anche per la Michelin. La Guida Verde, che accompagna generazioni di viaggiatori da più di 95 anni, ha assegnato le sue famose e ambite tre stelle al Complesso vanvitelliano.
Questa mattina Philippe Orain, direttore delle Guide Verdi Michelin, ha consegnato l’importante riconoscimento per l’Istituto del Ministero della Cultura, bene Unesco dal 1997, al direttore Tiziana Maffei. Nella Sala degli Incontri d’arte è stato ufficializzato l’autorevole encomio.
“La Reggia di Caserta è uno dei gioielli del “bel Paese” – ha spiegato Orain – Il palazzo voluto dal re Carlo di Borbone, capolavoro dell’architetto Luigi Vanvitelli, forma con i suoi giardini un insieme unico, di rara imponenza e armonia. Una politica di mediazione culturale molto dinamica ne fa ormai un luogo essenziale che “merita il viaggio”. Quello che mi piace di più sono le prospettive, maestose e magiche, come quella formata dal “Cannocchiale”, lo Scalone d’onore e il Giardino Inglese con l’incredibile Criptoportico e il Bagno di Venere. Un intero universo da scoprire. Molto ambita dai siti culturali, questa onorificenza è un vero e proprio riconoscimento degli sforzi fatti per offrire tour ed esperienze memorabili. Grazie al suo sistema di valutazione, unico nel suo genere, la Guida Verde Michelin contribuisce allo sviluppo e all’attrazione del turismo promuovendo il patrimonio”.
Ogni anno la Guida Verde assegna nuove stelle ai siti che “meritano la visita”, “meritano una deviazione”, “meritano il viaggio”. Per consentire ai suoi lettori di identificare rapidamente un sito essenziale, da non perdere, Michelin li classifica in ordine di interesse utilizzando le stelle. Queste vengono assegnate in base a nove criteri rigorosi, applicabili in modo identico in Francia come all’estero. Il punteggio è, poi, convalidato collettivamente dalla redazione, al fine di garantire l’omogeneità delle selezioni. Questi i parametri: 1. Emozione al momento della scoperta del sito; 2. Reputazione; 3. Ricchezza patrimoniale e ricchezza della visita; 4. Presenza di riconoscimenti ufficiali; 5. Valore intrinseco o storico; 6. Bellezza ed estetica; 7. Autenticità e fascino; 8. Qualità dell’accoglienza; 9. Qualità della visita.
Per la propria valutazione, la Michelin ha realizzato nell’ultimo anno e mezzo una serie di visite “in incognito”, in diversi periodi dell’anno e da parte di soggetti differenti. Le tre stelle assegnate al Museo ne sono il risultato.
“Sono felice che la Reggia di Caserta abbia ottenuto questo riconoscimento – ha detto Tiziana Maffei – è la prova tangibile che la qualità dell’esperienza di visita è cresciuta e che gli standard del Museo stanno migliorando. Devo ringraziare tutto il personale. Il riconoscimento va a coloro che ogni giorno sono il volto e la voce della Reggia di Caserta nonostante le gravissime carenze di organico di cui soffriamo da tempo e la grande mole di lavoro. Ogni giorno il Complesso vanvitelliano accoglie migliaia di visitatori. I numeri negli ultimi mesi sono in crescita seppur fortemente limitati dal contingentamento che ci siamo dati essendo impossibilitati in alcune giornate ad aprire intere zone del percorso. Si aggiungono i grandi e piccoli cantieri che quotidianamente seguiamo tecnicamente e amministrativamente grazie anche alla collaborazione del Servizio V del Segretariato generale del Ministero della Cultura e di Invitalia. Con un lavoro comune si è cercato di trovare il giusto equilibrio tra esigenze di fruizione, accoglienza e valorizzazione e necessità di tutela e salvaguardia. E’ una sfida ardua, ancora tutta da affrontare, ma l’impegno di tutti noi è massimo”.
L’organizzazione della cerimonia di consegna delle tre stelle è stata realizzata in collaborazione con il Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campania DOP, Confcommercio Caserta, Federalberghi Caserta, Confindustria Caserta sezione Turismo, Consorzio Stabile Daman.
LA GUIDA VERDE MICHELIN
La Guida Verde è leader nel mercato delle guide turistiche francesi con più di 1.500.000 guide per anno. Tra le sue pagine i lettori trovano consigli; le cose preferite dagli autori; suggerimenti di itinerari; indirizzi eco-responsabili contrassegnati da una foglia verde; esperienze di turismo lento “ti portiamo noi”; selezioni di “luoghi familiari”; un taccuino “comprendere” per conoscere la cultura; gli uomini e le donne che plasmano il territorio; la meta visitata. Evolvendosi nel corso degli anni, la guida è stata ampliata con indicazioni che recano i “luoghi del cuore”, i luoghi fondamentali, gli itinerari. Oggi vengono pubblicati più di 200 titoli che coprono le più belle destinazioni di viaggio in Francia, in Europa e in località internazionali. La Guida Verde elenca 12 palazzi, castelli e ville con 3 stelle in Italia, tra cui appunto, la Reggia di Caserta.