“Mettici la faccia: uno schiaffo alla criminalità!”: questo l’icastico titolo dell’incontro promosso dal Liceo “Manzoni” in sinergia con l’Associazione Culturale “Etica Futura”, col patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Caserta e con la collaborazione di Radio Marte. L’evento – dedicato a due vittime del dovere, il Sovrintendente Capo della Polizia di Stato Gennaro Autuori e l’Agente Michele Del Giudice – si terrà giovedì 27 aprile, alle ore 10.15, presso il Teatro del Buon Pastore.
Un appuntamento di grande rilevanza, per discutere con gli allievi Manzoniani di legalità, esigenza della vita sociale, principio universale su cui si basa il rispetto del patto di vivere insieme: un valore imprescindibile che, come una sorta di ‘sentimento culturale’, dovrebbe innervare e dare linfa ad ogni società civile e democratica.
Autorevoli gli interventi che animeranno la mattinata, condotta da Gigio Rosa. Dopo i saluti istituzionali della Dirigente scolastica Liceo “Manzoni” Adele Vairo e del Sindaco di Caserta Carlo Marino, gli interventi di Nicola Molteni – Sottosegretario di Stato, Silvio Marco Guarriello – Procuratore Aggiunto Foggia e Claudio De Salvo – Dirigente Polizia di Stato, Responsabile DIA. Ospiti della giornata Simone Montedoro, attore della serie TV “Sotto copertura”, ‘racconto’ dell’attività investigativa che portò alla cattura di due capi del Clan dei Casalesi, ed il cantante Luca Caiazzo, in arte “Lucariello”, che ha dato voce alla canzone rap “Miettice ‘a faccia”, invito a non avere paura e a non girarsi dall’altra parte dinanzi agli orrori della criminalità.
Nel corso della mattinata avrà luogo la premiazione degli studenti del Liceo “Manzoni”, che hanno partecipato alla prima edizione del Contest “Mettici la faccia”, concorso nato dalla volontà di rinnovare l’attenzione ai temi della legalità, delle mafie e della cittadinanza attiva.
«Sono molto contenta dell’invito dell’Associazione e dell’iniziativa, acme di una serie di attività volute dal Liceo “Manzoni”, da anni impegnato nella educazione alla legalità – ha dichiarato la D.S. Adele Vairo – la sensibilizzazione alla cultura della legalità e al senso di responsabilità condivisa si traduce, per noi, anche in una vera e propria ‘frontiera educativa’, in grado di rendere gli studenti protagonisti del loro ruolo come cittadini attivi, attenti e partecipi alle sorti della propria terra».
Un evento che si prospetta di grande spessore; un memento a “metterci la faccia” all’insegna della legalità, che è «’a storia mia, ‘a storia toja, / ‘a storia e chi ce crede ancora”». Coordinamento organizzativo a cura delle Professoresse Rita Adanti, Mariapiera De Lerma, Giovanna Battaglino.