Napoli, 2 marzo 2023 – Domenica 5 marzo 2023 La Direzione regionale Musei Campania invita a visitare i musei della rete diffusi nella regione, in occasione dell’appuntamento mensile con “Domenica al Museo”, promosso dal Ministero della Cultura, che prevede l’ingresso gratuito per tutti i visitatori nei musei, parchi archeologici, complessi monumentali statali, la prima domenica di ogni mese.
In occasione dell’iniziativa nazionale, tanto amata da cittadini, famiglie e turisti, i musei sul territorio campano propongono diverse iniziative, rivolte a tutti i pubblici, per trascorrere una giornata all’insegna della cultura e delle arti, immersi nel patrimonio culturale.
A Napoli, al Museo Duca di Martina nella Villa Floridiana, domenica 5 marzo sarà l’ultimo appuntamento con le visite guidate alla mostra “L’ultima follia del duca: i vasi di Carlo Antonio e Giovanni Grue nella raccolta di Placido de Sangro” nell’ambito del progetto Temporary Showcase.
Alle 10.30, 11.30, 12.30, 14.30 e 15.30, i Servizi educativi del museo illustreranno ai visitatori il progetto espositivo e le tre coppie di vasi in esposizione, dal nucleo di maioliche italiane che rientrano nella sontuosa collezione di Placido de’ Sangro. Le opere, prodotte presso il borgo di Castelli, opera di Carlo Antonio (Castelli, 1655-1723) e Giovanni (Castelli, 1695-1752) Grue, esponenti di rami differenti di un’importante dinastia di decoratori attiva per oltre due secoli nel piccolo centro abruzzese. Le ricche decorazioni che corrono lungo le pareti dei vasi, apprezzabili nella nuova esposizione, si ispirano a brani tratti da opere di Annibale e Agostino Carracci, Federico Barocci e Abraham Bloemart e testimoniano l’ampia e raffinata cultura figurativa dei loro autori. La partecipazione alle visite è gratuita (info: [email protected], + 39 081 5788418).
La Temporary Showcase è lo spazio narrativo – libero e temporaneo – dove sono proposti focus inediti e nuove chiavi di lettura dedicati alle opere attualmente non incluse nel percorso di visita. Una grande vetrina, situata al centro dell’ambiente originariamente destinato a sala da pranzo nella residenza di Lucia Migliaccio, prende idealmente il posto di una tavola, intorno alla quale i visitatori sono invitati al convivio, per condividere nuove, gustose, storie. Così, i cantieri che attualmente sottraggono al pubblico parte del percorso espositivo per interventi di manutenzione e messa in sicurezza, diventano un’opportunità per ripensare il modo di raccontare il museo. Per uno spazio fisico che viene temporaneamente precluso, altri spazi narrativi si aprono, consentendo di guardare la collezione con nuovi occhi, fuori dagli schemi del percorso museale tradizionale. Il progetto è realizzato in collaborazione con l’Associazione Amici della Floridiana, con il supporto di Aquilafilm s.r.l. e Associazione Verso non Dove.
A Villa Pignatelli, nella splendida Veranda neoclassica, prenderà il via “Pignatelli in Jazz 2023”, quinta edizione del festival ideato e diretto da Emilia Zamuner, che presenta un programma a Villa Pignatelli nelle domeniche di marzo, con grandi nomi del panorama jazzistico internazionale. La manifestazione, realizzata con il contributo del Fondo Unico dello Spettacolo (Ministero della Cultura) e della Regione Campania, è promossa dalla Fondazione F. M. Napolitano in collaborazione con la Direzione regionale Musei Campania e con il Museo Diego Aragona Pignatelli Cortés.
Alle 11.30 il concerto inaugurale della stagione, con il cantautore e pianista Ernesto Marciante, brillante content creator impegnato nell’educazione musicale sui social, che sarà per la prima volta in concerto a Napoli. Siracusano, classe 1991, vincitore del “Premio Lunezia 2011”, voce solista dell’Orchestra Jazz Siciliana e dell’Orchestra Made in Sicily, nonostante la sua giovane età vanta collaborazioni con artisti del calibro di Noa, Simona Molinari, Antonella Ruggiero, Franck Vignola, Ricky Portera, Francesco Buzzurro e altri.
L’apertura di ogni concerto sarà affidata agli allievi del corso di Canto jazz del Conservatorio di Musica ‘Giuseppe Martucci’ di Salerno, cui seguirà un breve momento dedicato a consigli di lettura a cura della Casa editrice Polidoro Editore. Un’inedita sinergia culturale che testimonia, ancora una volta, le eccellenze campane in ambito artistico. I biglietti (10 euro) sono disponibili in prevendita online su https://www.etes.it e nelle prevendite abituali, oppure a Villa Pignatelli il giorno dei concerti, a partire dalle ore 10.45 (info: [email protected], +39 393 5945025).
Alla Certosa e Museo di San Martino, sarà possibile visitare, ancora per pochi giorni (fino al 19 marzo), le tre mostre dedicate all’arte contemporanea e alla fotografia storica della città, che si connettono con le collezioni e con il patrimonio storico del complesso museale di San Martino – da quella presepiale al prezioso Archivio fotografico del Museo – fino a dialogare con il paesaggio urbano e naturale, di cui la celebre Certosa è al tempo stesso spettatrice e protagonista.
Nella Sala della Meridiana “Un Filo nella Notte”, dedicata ai suggestivi presepi d’artista di Maria Lai (Ulassai 1919 – Cardedu 2013), una delle più importanti artiste italiane del secondo Novecento, realizzata in collaborazione con l’Archivio e Fondazione Maria Lai e visitabile fino al 19 marzo 2023. Nella Sala della Spezieria la mostra fotografica “Napoli ‘fin de siécle’. Fotografia Artistica Pasquale e Achille Esposito” raccoglie ed espone in tre sezioni tematiche le opere di Pasquale e Achille Esposito, protagonisti, alla fine dell’Ottocento, di un’importante stagione della grande tradizione della fotografia napoletana grazie alla produzione del proprio atelier fotografico commerciale. Nella Sezione del Museo dell’Opera della Certosa,“De Vesevi rebus”, di Ferruccio Orioli, accompagna i visitatori in un percorso insolito e visionario intorno al Vesuvio, attraverso un racconto che aspira a mettere insieme il passato, il presente e il futuro in uno stretto dialogo visivo e geografico con la scenografica veduta del Vesuvio che si ammira dal belvedere del Quartino del Vicario. Info: [email protected], +39 081 2294503.
Attenzione all’educazione e al divertimento dei più piccoli, ma non solo, al Museo archeologico dell’antica Capua, dove, dalle 10.30 nella ludoteca si svolgeranno lo spettacolo “La maga del sale & le storie viventi” e il laboratorio di riciclo creativo, a cura dell’associazione “Yoga, amare e sognare”. Al termine dello spettacolo i piccoli visitatori verranno accompagnati alla scoperta della storia dell’antica Capua nelle sale del Museo. Un momento ludico per scoprire giocando la collezione museale, che si è ampliata con la mostra “I Segni del Paesaggio: l’Appia e Capua”. Un viaggio ideale lungo la Regina Viarum, che segna il percorso dell’Appia in città, dal suo ingresso, attraverso l’arco di Adriano, fino all’uscita, verso le necropoli del territorio e l’Ager Campanus. A seguire, si terrà un laboratorio di riciclo creativo ispirato alla sostenibilità ambientale e all’economia circolare. Per la partecipazione alle attività della ludoteca è necessaria la prenotazione, il costo delle attività è di 10 euro a bambino. Info e prenotazioni ai numeri: 331 5400205 (Maria) e 320 2404714 (Amela).
La sala conferenze del Museo archeologico dell’antica Capua ospiterà a partire dalle ore 11.30 un laboratorio di musica, in collaborazione con l’Accademia Vincenzo Vitale “Musica e Arte”, diretto dal M° Sabatino Cante, aperto agli allievi dell’Accademia e a tutto il pubblico in visita al Museo. Prima dell’inizio del laboratorio, si svolgerà una visita guidata alle ore 10.30, a cura dell’Archeoclub d’Italia, sede di Santa Maria Capua Vetere.
Alle ore 12.00, all’Anfiteatro campano, è prevista una visita guidata a cura de Le Nuvole: un racconto che appassionerà il pubblico, che potrà conoscere, entro i suoi maestosi spazi, la storia di uno dei più importanti monumenti del patrimonio archeologico del nostro Paese, secondo per dimensioni solo al Colosseo. Per la visita guidata all’Anfiteatro campano, dal costo di 5 euro, è possibile prenotare a: [email protected] (info: [email protected], +39 0823 844206).
Il Museo archeologico nazionale della Valle del Sarno, alle 11.00 accoglierà gli allievi dei corsi di arti sceniche, teatro e danza contemporanea di Duodanza, che si esibiranno nella performance “Damnatio Memoriae 01”, con le coreografie di Carmela Fiore e la regia di Carlo Roselli.
L’iniziativa si lega alla mostra di arte contemporanea “Damnatio Memoriae”, allestita dal 4 marzo nelle sale affrescate al secondo piano della sede museale, in cui la prospettiva femminile si connette con i preziosi corredi in esposizione, provenienti da sepolture di donne di rango dell’VIII secolo a.C., e dialoga con le rappresentazioni femminili raffigurate sui soffitti e sulle pareti. Le opere in mostra invitano alla riflessione sulle lotte delle minoranze, sulle condizioni di prigionia, sul rapporto tra oblio, memoria e storia. Gli artisti mettono in discussione la possibilità di una rappresentazione oggettiva, evidenziando la soggettività o l’alterabilità del la memoria. La mostra, a cura di Emanuela Marmo, organizzata in collaborazione con il Collettivo Artistico Hvallo, che riunisce quattordici artisti che operano in Italia e all’estero, e l’Associazione Nuova Officina, sarà visitabile fino al 31 marzo nei giorni e negli orari di apertura del museo. La partecipazione alle attività è gratuita (info: [email protected], +39 081 941451).
Domenica 5 marzo 2023 alle 11.00, il Museo Archeologico Nazionale di Eboli e della Media Valle del Seleinaugura “ManESinfonia”, ciclo di concerti domenicali dei giovani allievi del Liceo musicale “Perito Levi” di Eboli, organizzato nell’ambito del PCTO – Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento “Domeniche in Musica”, con l’obiettivo di valorizzare e potenziare le esperienze musicali già avviate, oltre che favorire la socializzazione e la condivisione delle attività progettate.
Protagonisti del primo appuntamento saranno gli strumenti a fiato, che daranno vita a composizioni classiche e contemporanee. L’esibizione, diretta dal docente Giuseppe Del Plato, che segue gli studenti in questo importante percorso formativo, sarà suddivisa in due parti: la prima prevederà l’esecuzione di un quintetto di clarinetti, mentre la seconda parte vedrà alternarsi duetti di sax e pianoforte, che precederanno un’esibizione d’ensemble finale.
ManESinfonia sarà un momento d’incontro tra musica e storia, uno spazio inedito dove la bellezza del patrimonio culturale si vestirà di emozioni ancora più intense. La partecipazione è gratuita (info: [email protected], +39 0828332684).