Il mondo dei periti agrari incontra la scuola, i Collegi nazionali e provinciali campani al Convegno sulla progessione dei tecnici promosso dall’I.C.
La Dirigente Scolastica Tafuri: Il nostro Istituto Tecnico Agrario offre una finestra sul mondo delle professioni e tante opportunità di lavoro agli studenti che possono contare su diversi strumenti di formazione, dalla serra idroponica all’agricoltura di precisione, dal consiglio irriguo alla dronistica.
L’Agrario quale scuola fondamentale per la professionalizzazione degli operatori del mondo dell’agricoltura capaci di affrontare i cambiamenti dell’innovazione e della tecnologia e vincere le sfide del futuro, grazie al ruolo importante del perito agrario nei percorsi di sviluppo e crescita del mondo agricolo italiano ed europeo.
È questo il messaggio che arriva dal convegno dal titolo “La professione di perito agrario: Una finestra sul mondo”, svoltosi lo scorso venerdì nell’aula consiliare di Formicola e promosso dall’Istituto Omnicomprensivo Statale di Formicola-Liberi-Pontelatone, guidato dalla dirigente scolastica Antonella Tafuri, che annovera anche l’istituto tecnico agrario a indirizzo Viticoltura ed Enologia.
Nell’ambito del ciclo di incontri “Il mondo dei periti agrari incontra la scuola”, i collegi dei periti agrari e dei periti agrari laureati delle 5 province campane si sono ritrovati nel capoluogo del Monte Maggiore per illustrare agli alunni delle classi di terza media e agli studenti delle diverse classi dell’Agrario presente da anni sul territorio, un’ampia panoramica degli sbocchi professionali che si aprirò loro quando, dopo la maturità, si affacceranno sul mondo del lavoro.
I lavori della tavola rotonda, apertisi con i saluti istituzionali del sindaco di Formicola e vice presidente della Comunità Montana “Monte Maggiore”, Michele Scirocco, e l’introduzione della dirigente scolastica Tafuri, hanno registrato anche l’intervento in diretta da Roma del deputato casertano Marco Cerreto, componente della XIII Commissione Permanente Agricoltura della Camera dei Deputati, che ha sottolineato l’importanza delle politiche di promozione delle produzioni agricole tipiche e di eccellenza, soprattutto enogastronomiche, di cui è ricca Terra di Lavoro, e richiamato l’attenzione degli amministratori e della classe dirigente provinciale sulle scelte da adottare in tema di programmazione e governo del territorio.
Molto apprezzati anche le relazioni tenute, dopo un video saluto inviato dal presidente nazionale Mario Braga, dai presidenti dei collegi dei periti agrari delle province di Caserta, Filippo Farina, di Benevento, Ernesto Buono, di Napoli, Biagio Scognamiglio, di Avellino, Giovambattista Capozzi, di Salerno, Alfonso D’Ambrosio, che hanno riguardati rispettivamente i temi del ruolo dei collegi dei periti agrari oltre la scuola e dei periti agrari nel settore vitivinicolo, il profilo del perito agrario nell’ambito delle agro-energie, il quadro di sintesi dei compiti, dei ruoli e delle funzioni del perito agrario, e, infine, il compito dei periti nella procedura di acquisizione dei fondi europei; al presidente del comitato Ferpac, Rosario Galasso, e al consigliere del collegio di Avellino Carmine Mazza, invece, è toccato il compito di soffermarsi sull’importanza del controllo di qualità nella trasformazione dei prodotti agricoli.
Non sono mancate le testimonianze dirette di esempi da seguire per avere successo nel mondo professionale connesso all’agricoltura, portate da Giuseppe Giaccio, imprenditore di successo nel campo dell’ortofrutta e titolare dell’omonima e rinomata azienda che ha scelto proprio l’istituto Tecnico Agrario di Pontelatone/Formicola per la formazione del rampollo di famiglia, e dal tecnico esperto Pasquale Lombari, che ha tratteggiato la figura del perito agrario nell’agricoltura 4.0, quella del futuro che vedrà impiegate nuove tecnologie ed apparecchiature sempre più informatizzate.
Nell’occasione, la dirigente scolastica Tafuri, unitamente alla docente esperta in scienze delle produzioni animali Urraro, hanno presentato la serra idroponica realizzata alla periferia di Formicola ed a servizio degli studenti dell’Agrario impegnati così nelle esercitazioni pratiche ai fini delle diverse coltivazioni possibili.
Infine, la preside Tafuri ed il presidente del collegio dei periti agrari e dei periti agrari laureati della provincia di Caserta, Farina, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa che coinvolgerà anche cil collegio nazionale dei tecnici agrari nella elaborazione di strategie condivise e di azioni comuni per garantire sempre maggiori opportunità di formazione, di crescita e di lavoro per gli studenti dell’istituto tecnico agrario del Monte Maggiore.