Accogliamo e pubblichiamo la segnalazione di alcuni cittadini che si dicono indignati per la condizione di malessere che sono costretti a sopportare e reclamano una risoluzione fattiva da parte delle autorità competenti.
Il caso.
Dopo la fine del periodo di restrizione pandemica e la ripresa delle lezioni in presenza, presso la scuola primaria di primo grado “E. De Filippo”, rientrante nell’I.C. Moro-Pascoli di Casagiove (Ce) molti cittadini che abitano in via M. Santoro, dove è collocato uno dei due ingressi al plesso, lamentano un peggioramento nel comportamento degli automobilisti che appartengono alla comunità scolastica.
Nella fattispecie, come ci è stato segnalato più volte, nelle ore di punta di entrata/uscita da scuola molti genitori e nonni delegati all’accompagnamento e al prelievo dei bambini, contro ogni buona norma del codice stradale e della sicurezza urbana, parcheggiano selvaggiamente occupando ogni tipo di spazio e, spesso, sostano invadendo la corsia del senso opposto di marcia, impedendo così il normale flusso veicolare.
“Tutti i giorni alle ore 7,50 e alle ore 13,15 confluiscono gli automobilisti che si accingono a parcheggiare – afferma la signora Maria D.M.- ma parcheggiare è un parolone! Arrivano a fare anche tre, quattro file ostacolando sia l’uscita delle auto dallo stallo, sia bloccando il transito sulla corsia di marcia”. A quanto pare molte auto vengono parcheggiate in doppia o addirittura tripla fila già 15 o 20 minuti prima dell’uscita, generando quotidianamente ingorghi e situazioni di potenziale pericolo anche per altri genitori e bambini.
Non è sporadico, purtroppo, rilevare auto in sosta fuori dalle scuole posizionate un pò ovunque, riflesso di una cultura incivile di per sè non curante dei bisogni altrui. Il senso delle strisce pedonali e dei posti auto riservati ai disabili è spesso bypassato da chi pensa “ci metto solo 5 minuti”.
Gli abitanti della zona chiedono alle istituzioni locali di intervenire per normalizzare una situazione di particolare disagio e di attenzionare sulla questione la Polizia Municipale per regolare le condizioni del traffico, onde evitare circostanze pericolose per automobilisti e pedoni, ma soprattutto per i bambini.