Parlare di Memoria, Riconciliazione, Democrazia, Pace e Libertà diventa giorno dopo giorno una priorità per la scuola, perché rappresenta uno strumento per conoscere e comprendere gli avvenimenti storici, insegnando alle giovani generazioni a leggere le pagine del libro del passato per scrivere quelle del futuro.
Per questo motivo l’Istituto Comprensivo di Casagiove ha accolto con entusiasmo l’invito a partecipare al progetto promosso e organizzato dall’Associazione “Monte Carmignano per l’Europa”, in rete con altri istituti del territorio per il secondo anno consecutivo. E’ stato realizzato un vero e proprio laboratorio della Memoria, che ha previsto attività di ricerca e di riflessione su uno dei periodi più difficili della storia del nostro paese, gli anni che vanno dalla guerra di liberazione all’atto della resa, sottoscritto proprio nella Reggia di Caserta. Gli alunni hanno avuto modo di approfondire episodi particolarmente importanti della storia italiana, soffermandosi sulla nascita della Repubblica di Salò, la Carta di Verona, le persecuzioni ai danni degli ebrei, le stragi naziste in Terra di Lavoro ed in particolare sul momento conclusivo della guerra, avvenuto nelle sale della Reggia.
Il progetto ha previsto un momento conclusivo di condivisione dei lavori realizzati dalle varie scuole presso il Real Sito di San Leucio il giorno 13 Dicembre 2022, per cui alle ore 9.30 una rappresentanza degli alunni della scuola secondaria, guidati dalla D.S. Dott.ssa Teresa Luongo e accompagnati dalle docenti Prof. Savina Gravante, coordinatrice del progetto, e dalla prof. Maria Pina Giuliano, si è recata presso il Belvedere, dove ha avuto modo di ascoltare gli interventi di vari relatori, storici italiani e tedeschi, docenti e saggisti. I ragazzi hanno presentato il loro lavoro ed assistito alla sottoscrizione del protocollo d’intesa da parte dei sindaci di vari comuni casertani per la costituzione di una rete di Comuni per non dimenticare le stragi nazifasciste e allo stesso tempo parlare di riconciliazione tra i popoli.
La ricerca prodotta, dal titolo simbolico “Il ritorno di Astrea”, rimanda all’antico mito dell’età classica di Astrea, dea della giustizia, rappresentato proprio nella sala in cui, secondo alcune fonti, fu sottoscritta la resa e simboleggia il ritorno dei valori democratici e della libertà duramente riconquistata proprio con la fine della guerra.
E’ stata un’esperienza importante- afferma la Dirigente Scolastica dott.ssa Teresa Luongo- che ha consentito ai nostri ragazzi di interrogarsi sul valore della Memoria, andando oltre le tradizionali giornate celebrative e riscoprendo l’importanza di ricercare, interpretare dati, riflettere per conoscere e comprendere il passato e costruire il presente.