CASAGIOVE (Ce) – Gli alunni dell’Istituto “Moro-Pascoli”, insieme a tanti cittadini casagiovesi ed ai bambini delle altre scuole del territorio, hanno preso parte alle manifestazioni in occasione della giornata celebrativa della Festa delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale. Per l’occasione gli alunni della scuola secondaria e le classi quarte e quinte della scuola primaria si sono recati in Piazza degli Eroi con partenza dai plessi di appartenenza per la consueta commemorazione delle vittime di tutte le guerre e la deposizione della ghirlanda ai piedi del Monumento dei Caduti da parte dell’Amministrazione Comunale.
Significativo il momento dell’alzabandiera, quest’anno effettuato da due giovanissimi cittadini, emozionati e orgogliosi di compiere un gesto simbolico di amore per la Patria.
Dopo gli interventi delle autorità locali c’é stato quello della Dirigente Scolastica, la dott.ssa Teresa Luongo, che ha evidenziato il duplice significato della manifestazione, sia come ricordo delle vittime di tutte le guerre, sia come momento di riflessione su quanto accade nel mondo ed in particolare nella vicina Ucraina. La Dirigente ha ribadito il la necessità di preservare la pace, senza la quale non può esserci alcun progresso né sviluppo possibile per l’umanità, e ha sottolineato l’importanza dell’intervento della scuola nell’educazione alla pace ed alla solidarietà.
Dopo il messaggio dei membri del CCR, si sono susseguiti gli interventi delle varie classi della scuola, con l’introduzione da parte degli alunni delle classi terze della scuola secondaria che hanno intonato l’Inno d’Italia, invitando tutti i presenti ad unire le loro voci in un’unica voce.
A seguire hanno presentato un breve intervento a classi aperte, ricordando i tanti conflitti dimenticati del mondo e consegnando ai presenti un messaggio sull’importanza di preservare pace e diritti umani attraverso la solidarietà e l’accoglienza dell’altro. L’intervento è stato un libero adattamento dal libro di F. D’Adamo “Johnny il seminatore”- un romanzo contro tutte le guerre.
Altro intervento emozionante è stata la lettura di una poesia scritta in occasione della commemorazione dell’eccidio di Monte Carmignano a Caiazzo, una delle tante stragi naziste in Terra di Lavoro, ricordando il valore della memoria storica per evitare di commettere gli errori del passato.
A conclusione degli interventi, un gruppo di alunni della scuola secondaria, italiani e stranieri, ha letto un breve messaggio in varie lingue sul valore della pace e del dialogo tra i popoli.
