Teatri di Pietra, a Teano in scena La lupa da Giovanni Verga

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Sarà La lupa da Giovanni Verga, venerdì 4 novembre 2022 alle ore 18.30 presso il Museo archeologico di Teanum Sidicinum (Teano), lo spettacolo del secondo weekend di programmazione per Teatri di Pietra d’Autunno 2022, segmento della Rete Nazionale dei Teatri di Pietra che, da oltre vent’anni, pone al centro la valorizzazione dei siti archeologici e monumentali attraverso lo spettacolo dal vivo.

Lo spettacolo, che si avvale della coreografia di Carlotta Bruni, la musica di Marco Schiavoni, la narrazione di Sebastiano Tringali e gl’interpreti Lucia Cinquegrana, Paola Saribas, Matteo Gentiluomo, sarà in scena anche sabato 5 novembre, a Maddaloni, e domenica 6 novembre, a Piedimonte Matese.

Teatri di Pietra d’Autunno 2022, promosso e realizzato da CapuAntica Festival e Pentagono Produzioni Associate con MIC Ministero della Cultura, Direzione Generale dei Musei Campani e i Comuni di Piedimonte Matese, Teano e Maddaloni, porta in scena, i temi propri del classico e la sua natura a interfacciarsi con il contemporaneo e il vissuto.

Lo spazio scenico diventa linguaggio della drammaturgia, sede di una profonda relazione fra attore, scena e pubblico: uno spazio speciale, promotore di relazioni inedite, in cui a esprimersi è la ‘verità’ poetica.

In questa prospettiva, il Complesso di San Domenico/Museo Civico “Raffaele Marrocco” (Piedimonte Matese), il Museo Archeologico di Teanum Sidicinum (Teano), e il Museo Archeologico di Calatia (Maddaloni) rappresentano l’occasione per l’incontro concreto e palpabile, tra spazio visivo, spazio archeologico e spazio scenografico.

Ragione e religione sono le grandi alleate e le grandi assenti dall’orizzonte de La lupa. Un racconto che incuriosisce perché parla di libertà, ma al contempo disorienta per la condizione antropologica così estrema, che spinge a interrogarsi sulla potenza e sull’impotenza degli schemi e delle convenzioni sociali. E non è bastante neanche l’approccio etico che rischia di ridurre la portata esistenziale del lavoro verghiano.

La lupa sembra proprio al di là del bene e del male, e non si fa fatica ad avere un occhio benevolo verso di lei, perché nel suo orizzonte non è presente la cattiveria, la strategia o la premeditazione. La lupa vive in una dimensione di eccedenza dell’essere, e tutti coloro che s’imbattono in lei non possono che rifugiarsi nelle “istituzioni” della religione e della Legge.

Per info e prenotazioni [email protected], whatsapp 3519072781, biglietti online su www.liveticket.it. Inizio spettacoli ore 18.30,  ingresso euro 5.

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