Nel suggestivo scenario della bellissima Basilica Benedettina di Sant’Angelo in Formis, ha fatto tappa la prima delle 5 presentazioni dell’opera fotografica: MaDonne madre e vita in Terra di lavoro. Le colonne romane e le scene del Vecchio Testamento raffigurate sulla navata laterale e quelle del Nuovo Testamento sulla navata centrale hanno fatto da cornice ad un’opera d’arte degna di uno scenario così bello e importante.
L’opera, cofinanziata dalla BCC Terra di Lavoro, ritrae le Madonne Lactans, ovvero le immagini mariane che riguardano le rappresentazioni artistiche delle Madonne del latte o che allattano.
È un viaggio fotografico itinerante nelle sei Diocesi della provincia di Caserta: Capua, Aversa, Caiazzo, Sessa Aurunca, Teano e appunto Caserta che ci fa conoscere le bellezze “nascoste” nella nostra bellissima Terra di Lavoro. L’opera è realizzata dal fotografo casertano, Bruno Cristillo ed è stata curata nella storiografia e nelle didascalie che accompagnano gli scatti, da Don Francesco Duonnolo e da Don Battista Marello.
Ha moderato il giornalista ed editorialista di TV2000 Luigi Ferraiuolo, erano presenti: l’Arcivescovo di Capua S.E. Mons. Salvatore Visco, “padrone di casa” che ha introdotto l’opera, ringraziando e apprezzando il lavoro svolto, in quanto “ha portato agli occhi della provincia casertana lo splendore delle sue opere, disseminate tra le sei Diocesi”. IlPresidente della BCC Terra di Lavoro Dott. Roberto Ricciardi, che ha salutato e ringraziato gli autori e le autorità ecclesiastiche presenti, “perché hanno dato all’istituto BCC Terra di Lavoro, la possibilità di mettere una “firma” su quest’opera di siffatto valore, cofinanziandola e quindi rendendola fruibile a tante persone, proprio come nello spirito del credito cooperativo che esprime sul territorio una banca che predilige le persone al capitale. L’impegno della BCC, come recita l’art. 2 dello Statuto, è nella promozione non solo del benessere economico e sociale ma anche culturale. La presente iniziativa intende perseguire concretamente questa finalità. Pertanto, – conclude il Presidente Ricciardi -, la BCC TERRA DI LAVORO “S. Vincenzo de’ Paoli” non valorizza solo le eccellenze in campo economico ma anche quelle del vastopatrimonio artistico e culturale presenti sul territorio.” Tanti gli interventi, ma quello del Prof. Giorgio Agnisola, critico d’arte di fama mondiale ha lasciato alla vasta platea una visione atutto tondo delle opere presenti nel volume. Molto atteso anche l’intervento del Vescovo di Acerra e Presidente della CEC, la Conferenza Episcopale Campana, S.E. Mons. Antonio di Donna, che attraverso un volo Pindarico sulla storia delle Madonne Lactans, le mamme coraggio, fino ad approdare a San Francesco d’Assisi ed il suo Cantico delle Creature nel quale il Santo, “chiama tutti gli esseri viventi e le cose materiali con fratello o sorella, mentre solo la terra è chiamata “Madre Terra”, perché, prima della creazione dell’uomo e della donna, la terra era già presente, ed è lei la nostra Mater Matuta, la nostra terra che stiamo distruggendo”.
In effetti, Don Francesco Duonnolo, ha chiarito proprio questo concetto, “la scelta delle Madonne che allattano ha una doppia chiave di lettura, il nutrimento di Maria per il Salvatoredel Mondo e le donne che donano la vita. Il latte diventa sia nutrimento spirituale ma anchenutrimento del corpo per tutti i bambini che si affacciano alla vita”.
Appuntamento quindi nelle altre 5 diocesi per poter ammirare un’opera che merita di essere approfondita e speriamo che sia la prima di un lungo filone. Invitiamo tutti a procurarsi una copia della prestigiosa pubblicazione.