A due anni dalle elezioni che hanno assegnato al Gruppo Consiliare eletto nella Lista di Casagiove Coraggiosa la responsabilità della guida della città, la maggioranza, per libera scelta e per valutazioni autonome di una parte di essa, è, oggi, composta da due gruppi distinti, non divisi, “Casagiove coraggiosa” e “ Un’altra Casagiove”. Distinti, ma solo per affermare specificità culturali e politiche lette, dai proponenti, come veicolo per portare valore aggiunto e non ostacolo al governo della Comunità. Il progetto di città che si legge dal programma approvato dal Consiglio Comunale rimane pienamente condiviso. Il lavoro svolto, che risente della particolare condizione che il covid ha imposto, ha permesso un progressivo ritorno alla normalità senza che fossero tralasciati, nonostante le evidenti, gravi ed oggettive carenze d’organico dell’Ente, alle quali, anche, si è posto, per ora, parziale rimedio, obiettivi importanti da realizzare e fondamentali scelte di scenario da perseguire. Aver destinato, rompendo una inerzia antica, l’attenzione necessaria all’assetto urbanistico della Città definendo indirizzi chiaramente connotati dall’esigenza di riequilibrio territoriale, dalla valorizzazione ambientale e delle colline, dalle sinergie da attivare entro l’area di valenza del grande attrattore della Reggia Vanvitelliana è stato un atto di dedizione alla comunità e di coraggio. Spasmodica è stata l’attività di intercettazione delle opportunità offerte dai vari assi del PNRR, con risultati, già ad oggi, di assoluta importanza. Interventi consistenti sono stati destinati alle scuole. Sono diventate prioritarie, dopo anni di oblio, le definizioni delle Conferenze di Servizi cominciando a recuperare all’Ente e, dunque, alla Comunità le aree ed i servizi che i beneficiari dovevano. Sono stati riqualificati gli spazi di verde attrezzato, è stata avviata la realizzazione, con l’ausilio fondamentale del Comitato Amici di Coccagna, del Parco dell’Abetaia. La città usufruisce, dopo quindici anni di vuoto assoluto, di un servizio di trasporti urbani. Sono stati già finanziati, realizzati o in corso di realizzazione, interventi di recupero dell’Edificio dell’Ex Macello Comunale, destinato ad attività culturali, delle riqualificazioni e dei parcheggi esterni alle Scuole Rodari e De Filippo. I marciapiedi di Viale Trieste. Alcune strade interne, riasfaltate, già assegnato il lavoro di ripristino del raccordo variante Anas e rotonda di Via S. Prisco, altre strade, con fondi di residui mutui, sono interessate a nuovi interventi. Per la Nazionale Appia è stato richiesto finanziamento adeguato alla sua riqualificazione. Finanziato il ripristino delle aiuole di Viale della Libertà. Sono tornate le iniziative culturali nel Quartiere Militare Borbonico riportando, per qualità e continuità, la città nelle avanguardie di Terra di Lavoro. Sta marciando verso la realizzazione del progetto “Galleria a cielo aperto” per dotare la città di opere d’arte e di murales artistici. Realizzato un nuovo spazio a servizio degli anziani nella Villetta Antonucci. Ripristinato il soggiorno climatico. In atto la progettazione della riqualificazione del cimitero e la realizzazione di nuovi loculi. Si sono indicate, altresì, nell’ambito delle opportunità insite nel PNNR le direttrici progettuali per l’ammodernamento della rete idrica della città. E’ in corso l’esame dei progetti presentati da ditte partecipanti di un generale piano di arredo urbano, in uno con la realizzazione di un fitto reticolo di telecamere, per il quale l’Ente ha ottenuto finanziamento statale, per il controllo del territorio e per la sicurezza dei cittadini. Infine sono stati attivati percorsi per progettazioni innovative riguardanti l’area dell’ex campo sportivo e il Quartiere Militare Borbonico. Dal programma di mandato si evidenzia che ancora molto deve essere fatto. La proficuità dell’azione amministrativa è la risultante di un lavoro sinergico, collegiale, unitario che abbia come collante, senza eccezioni, il bene comune e la crescita a tutto tondo della comunità. Un lavoro complesso che richiede impegno, dedizione, continuità, intelligenza, capacità di ascolto, ma anche un solido riferimento alle coordinate valoriali alle quali l’Amministrazione fa riferimento. Coordinate che indicano imprescindibili la disponibilità verso i deboli, la essenziale funzione ed il patrimonio rappresentato dalle giovani generazioni, la solidarietà, la trasparenza delle scelte, la legalità a tutto campo, senza compromessi, da testimoniare sempre e da ripristinare dove dovesse palesarsi violata, l’ancoraggio alle radici coniugato alla modernità, la voglia di pace e di giustizia, la riduzione delle disuguaglianze, l’attenzione alla cultura, alla bellezza, alla civiltà, la costruzione di un solido sentire comune destinato a unire e a dare valore alla cittadinanza.
Le ragioni che presiedettero alla nascita della lista elettorale di Casagiove Coraggiosa, evidentemente giuste, come il tempo ha reso evidente, si consolidarono dentro un’idea di città, di linguaggio, di visioni e di metodo che restano i riferimenti dei Consiglieri che di questa esperienza sono testimoni. La maggioranza consiliare, perciò, nella sua interezza rinnova intatta la sua fiducia nel Sindaco Giuseppe Vozza, impegna totalmente se stessa a proseguire nella realizzazione del programma, provando, attraverso un confronto leale, scevro da interessi di parte e immune da tatticismi e da machiavelli, ad accentuare la spinta propulsiva, viste le irripetibili occasioni che attendono d’essere colte, e l’accelerazione che la crisi indotta dalla guerra e da una conseguente stagnazione impongono, verso il comune obiettivo che rimane lo sviluppo civile, culturale, economico della città e e la qualità della vita e dei sevizi per la comunità, dentro uno scenario trasparente, inclusivo, rispettoso dei diritti e della dignità di tutti.
Il capogruppo di un’altra Casagiove Tommaso De Angelis
Il capogruppo di Casagiove coraggiosa Giuseppe Di Mezza