Dal carcere alla laurea con 110 e lode. Laureato il primo studente del PUP della Federico II

Borrelli: “Complimenti. Il riscatto nasce dalla voglia di meritarselo rimboccandosi le mani. Gli altri seguano il suo esempio.”

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Si è laureato il primo studente del Polo Universitario Penitenziario della Federico II. È stato proclamato dottore in Scienze Sociali con 110 e lode, il massimo dei voti, discutendo la tesi dal titolo “Lo studio negli istituti penitenziari: il valore educativo tra formazione, resipiscenza e recidiva. Education and imprisonment”, seguita dal professore Roberto Serpieri.

Lo studente, dopo aver conseguito il Diploma di scuola superiore nella Casa circondariale ‘Pasquale Mandato’ di Secondigliano, dove è attivo il Polo Universitario Penitenziario federiciano, si è iscritto al Corso di Laurea triennale in Sociologia portando a termine brillantemente e nei tempi il suo percorso formativo. Da alcuni mesi ha ottenuto la semilibertà, così ha potuto concludere il suo percorso sostenendo gli esami e discutendo la tesi nelle aule del Dipartimento di Scienze Sociali.

“Queste sono le vere storie di riscatto che ci piace raccontare e mostrare” – commenta il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli- “Questa vicenda ci dice che per avere una seconda occasione c’è bisogno di qualcuno che creda in te e te la dia, vero, ma soprattutto serve saperla cogliere lavorando e meritandosela, come fatto da questo studente.

Inoltre vogliamo complimentarci con tutti i docenti della Federico II, gli operatori, i tutor e gli agenti della Penitenziaria impegnati nel progetto PUP che può dare davvero nuove opportunità a chi saprà afferrarle. Agli studenti del polo penitenziario invece diciamo di seguire l’esempio del loro collega. La perseveranza, la tenacia e l‘impegno saranno ripagati.”

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