La Giornata, istituita nel 2006 dalla Commissione Europea, costituisce un’occasione per fermarsi a riflettere su di un fenomeno che, da molti anni, lambisce in maniera più o meno grave tutti gli Stati facenti parte dell’Unione Europea. Come testimoniano i dati raccolti dalle Istituzioni preposte, sono decine di migliaia le persone identificate come vittime di tratta a scopo di grave sfruttamento. Ogni anno giovani donne, uomini, persone transessuali e minorenni vengono reclutati da organizzazioni criminali transnazionali per essere sfruttati nell’ambito della prostituzione, del lavoro gravemente sfruttato, dell’accattonaggio e delle economie criminali forzate (spaccio e furti), dei matrimoni forzati e del traffico di organi.
Quello della tratta di esseri umani, oltre a rappresentare una violazione dei basilari diritti umani, è un fenomeno complesso in costante evoluzione: per essere contrastato in maniera efficace risultano di fondamentale rilevanza gli interventi multi-agenzia e la cooperazione tra le varie Istituzioni.
L’iniziativa è nata dal Numero Verde Nazionale Antitratta, dispositivo finanziato dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che, unendo idealmente il prezioso lavoro dei Progetti Antitratta italiani, prevede, in ogni città della penisola, eventi pubblici per invitare a riflettere e sensibilizzare sul tema, uniti dall’hashtag #liberailtuosogno
Dedalus Cooperativa Sociale, capofila della Regione Campania per il progetto ‘Fuori Tratta’, che compie azioni per l’emersione, l’assistenza e l’integrazione sociale rivolte alle vittime di tratta e grave sfruttamento, ha organizzato un’iniziativa che ha visto l’entusiasta partecipazione del Comune di Napoli e degli altri capoluoghi della Campania.
A Napoli, uno striscione che reca la scritta NAPOLI NON TRATTA #LIBERAILTUOSOGNO verrà affisso da Palazzo San Giacomo, sede del Comune, e striscioni omologhi, recanti la scritta della città di appartenenza verranno esposti sulle facciate dei comuni delle città di Salerno, Caserta, Avellino e Benevento, con annesse attività di sensibilizzazione sull’argomento.
Nelle piazze delle stesse città, gruppi di operatori e operatrici coinvolgeranno la cittadinanza chiedendo alle persone di passaggio di rispondere a una domanda con scelte multiple, una sorta di gioco sociale che diventa pretesto per informare in maniera corretta e distribuire materiali per sensibilizzare sul fenomeno e verificare la direzione dell’immaginario collettivo. Queste azioni nascono per ricordare che, in Italia, le persone vittime di tratta spesso non sono riconoscibili e hanno diritto all’assistenza e alla protezione per sottrarsi allo sfruttamento.
Le iniziative saranno diffuse anche attraverso la rete dell’ANCI Campania grazie alla quale si raggiungeranno tutti i 550 comuni della regione.
#LIBERAILTUOSOGNO è l’iniziativa nazionale che fa riferimento alla liberazione simbolica del sogno di migliaia di donne, uomini e minorenni che, ogni giorno, vengono trasferiti dal proprio paese con l’inganno o approfittando del
loro stato di vulnerabilità, per essere sfruttati in diversi ambiti quali prostituzione, lavoro, economie criminali forzate, accattonaggio forzato, matrimoni forzati, fino alle adozioni internazionali illegali o al traffico di organi.
Il progetto ‘Fuori Tratta’, finanziato dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nasce dalla sinergia e collaborazione di Dedalus con ARCI Salerno APS, Cooperativa Sociale E.V.A., Cooperativa Sociale Il Melograno, Comunità RUT – Congregazione Suore Orsoline SCM e Arcidiocesi di Capua – Caritas Diocesana.
Se pensi che una persona straniera che conosci sia vittima di tratta, perché costretta a compiere azioni (prostituirsi, lavorare, mendicare, sposarsi…) contro la sua volontà, rivolgiti al numero verde nazionale 800 290 290.