RECALE. La diversità che unisce. L’Istituto comprensivo “Giovanni XXIII” di Recale si appresta a vivere la sua prima esperienza di scuola accogliente in un progetto Erasmus+ di scambio culturale tra scuole Europee, nello specifico Polonia, Croazia e Italia, dal titolo “Diversity that unites”. Si sta scrivendo un pezzo di storia davvero importante per l’Istituto, reso possibile grazie allo spirito di iniziativa dell’ex dirigente scolastico, il prof. Giovanni Spalice. Infatti, dopo aver partecipato alla prima fase come scuola ospite in Croazia lo scorso maggio, si prepara ora ad accogliere le due delegazioni straniere nella settimana tra il 10 e il 14 ottobre, tra l’entusiasmo e la partecipazione di tutta la comunità scolastica, gli enti e le associazioni locali. I più entusiasti sono gli alunni che ospiteranno, presso le loro famiglie, i compagni polacchi e croati, le docenti che stanno coordinando eventi e attività con gli studenti dell’istituto, l’attuale dirigente d’istituto, la professoressa Matrona De Matteis, e tutto il personale ATA impegnato. Si avverte, quindi, un forte coinvolgimento della comunità di Recale; in primis, i genitori che, ospitando, hanno colto l’importanza formativa del progetto e permesso ai loro figli di vivere appieno questa esperienza. A loro va il grazie della preside De Matteis e di tutto il corpo docente. Trascinati da questa onda di entusiasmo si sono lasciate coinvolgere anche le associazioni culturali, come la Pro-loco, la dimora storica di Villa Porfidia e le attività commerciali, quali il Panificio Magnotta “Panzen”, il B&B “I Pini”, la pizzeria Martorano di Recale e la pizzeria “Doppio zero” di Marcianise. E, non per ultimo, il comune di Recale e il suo sindaco, sempre vicini alla scuola. Gli studenti italiani faranno conoscere ai loro ospiti il patrimonio culturale, artistico, culinario della propria Regione. Si inizierà con la Cerimonia di accoglienza nella incantevole Villa Porfidia con i saluti delle autorità, seguiranno gli inni nazionali dei tre Paesi coinvolti e brani musicali della tradizione italiana, a cura del coro e dell’orchestra della scuola. Nei giorni successivi ci saranno le visite guidate al Palazzo Reale di Caserta, ai Giardini e alle Scuderie Reali, agli Scavi di Pompei e, a chiusura, un tour nella splendida città di Napoli. Numerose saranno le attività didattiche che vedranno i ragazzi croati, italiani e polacchi impegnati in laboratori didattici a scuola, in momenti di giochi e di socializzazione, in serate di degustazioni di piatti tipici locali, e tanta musica che nella serata conclusiva sarà affidata ai maestri dello strumento musicale e, perché no, anche ai talentuosi alunni che vorranno cimentarsi. Insomma, davvero si è pronti a tuffarsi in un’esperienza che certamente promuoverà negli alunni la consapevolezza e la salvaguardia dei valori civili di futuri cittadini europei.