La Galleria Nuvole Arte Contemporanea ospita la mostra di Mirjam Hinn

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sede: Nuvole Arte Contemporanea (Montesarchio, Benevento).
cura: Domenico Maria Papa.

La mostra dell’artista estone Mirjam Hinn “Prospettive fluttuanti”, che aprirà i battenti l’8 ottobre, invita lo spettatore ad entrare in paesaggi alternativi in cui colori e forme si intrecciano e si scontrano sulle tele. Sperimentando attraverso la pittura, le forme della luce e del suono, l’artista ha creato dimensioni oniriche che coinvolgono lo spettatore. In mostra sono anche le straordinarie tele traslucide dell’artista. “Prospettive fluttuanti” offre una contemplazione visiva, che nell’evasione poetica cerca di affrontare la crescente instabilità della società. I cambiamenti nei modelli radicati della società, sia naturali che sociali, possono sconvolgere in modo imprevedibile le prospettive future di ognuno di noi. L’artista si interroga, perciò,  su come trovare l’equilibrio e sulla nostra aspirazione alla stabilità. I fitti rimandi emotivi propri della nostra vita sociale, ogni volta da riannodare, si dipanano davanti allo spettatore, ricordandoci che sognare è sempre possibile e talvolta persino indispensabile. I dipinti di Hinn invitano a un viaggio nei paesaggi della mente, dove la perfezione appare vicina ma sempre un passo più avanti.

Hinn dice: “In momenti speciali, nel mio studio, potevo lasciar fluire i miei pensieri e, in una lunga conversazione con i colori, potevo esprimere ciò che era nella mia anima. Ho pensato a lungo al colore, cercando di sperimentarne l’uso, come se fossi in costante dialogo con esso. Ogni colore, infatti, rappresenta una storia, che mi ha portato a riflettere su tempi e luoghi in cui l’avevo già incontrato. Ho trovato un’espressione per i miei pensieri attraverso il colore e mi piace pensare che i colori prendano vita nei miei dipinti”.

La sonorizzazione della mostra è stata realizzata da Mirjam Hinn in collaborazione con l’artista del suono Jeremy Macachor. La mostra è sostenuta dal fondo per la cultura dell’Estonia.

 

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Mirjam Hinn (1990) vive e lavora a Tartu, in Estonia. Alcuni dei temi chiave del suo lavoro ricerca riguardano i fenomeni di sinestesia, ovvero della connessione tra diversi canali percettivi. Hinn è interessata a indagare le possibilità di visualizzazione delle esperienze sensoriali sulla tela, come, per esempio, udire i suoni, come nella mostra Solidified Sounds, percepire la luce, nella mostra The Light Begins to Boil, o ancora provare shock emotivi, come nella mostra High Voltage che si concentra su esperienze umane interiori esplorando gli intensi stati mentali e il loro ruolo nella vita dell’essere umano. La sua ultima mostra Island of a Thousand Eyes ha offerto uno sguardo originale sulla società post-tecnologica in cui natura e strutture artificiali si intrecciano.

Mirjam Hinn, si è laureata presso l’Università di Tartu, Dipartimento di Pittura MA (2018), Tartu Higher Art School (2014) e Tartu Art School (2010). Dal 2011 ha partecipato a numerose mostre collettive e internazionali, prima in Estonia e poi anche in Finlandia, Lituania, Bielorussia, Italia e Germania, tra cui NordArt, ArteLaguna, CombatPrize ecc. La maggior parte delle sue mostre personali si sono svolte in Estonia, dove è stata premiata con l’AkzoNobel Art Award 2018, Young Tartu 2019 e selezionata per il Konrad Mägi Award 2020. Le sue opere sono in collezioni private e istituzionali. È membro dell’Associazione degli artisti estoni e dell’Associazione dei pittori estoni.

   

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