“Vinili di Vini”, la Villa comunale di Castel Campagnano pronta ad accogliere la IV edizione

Da venerdì 15 a lunedì 18 luglio tanti gli appuntamenti e le degustazioni grazie alla presenza di 30 aziende vitivinicole e 10 stand gastronomici curati da altrettanti ristoranti dell’area ricompresa tra le province di Caserta e Benevento.    

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Nella splendida cornice della Villa comunale di Castel Campagnano torna il consueto appuntamento con “Vinili di Vini”. Giunta ormai alla sua quarta edizione, la manifestazione si è affermata nel tempo come una delle principali vetrine di promozione delle produzioni vitivinicole del territorio più vitato della provincia di Caserta.

Una rassegna di vini e musica, un momento di confronto e di riflessione comune sulla conoscenza del mondo vitivinicolo, un focus su una delle maggiori eccellenze enogastronomiche della Campania, questo e molto altro sarà “Vinili di Vini”.

In occasione dell’edizione di quest’anno, che si terrà da venerdì 15 a lunedì 18 luglio prossimi, saranno ben 30 le aziende vitivinicole che parteciperanno alla rassegna, con un’offerta tanto ampia e variegata da soddisfare anche il più esigente dei visitatori. Particolare attenzione sarà riservata anche al lato gastronomico, con numerosi stands che delizieranno i presenti sia con piatti della tradizione, che con pietanze all’insegna dell’innovazione culinaria.

Come in ogni passata edizione, anche quest’anno Vinili di Vini si pregia di ospitare l’AIS, Associazione Italiana Sommelier, per degustazioni accompagnate da guide tecniche per la presentazione delle principali etichette prodotte dalle aziende vitivinicole presenti.

Promossa ed organizzata da Caffè Bukowsky, con in prima linea i poliedrici Carlo Bimello, Daniela D’Amico, Mina Raafat e l’enologa Anna Della Porta, e patrocinata dal Comune di Castel Campagnano guidato dal sindaco Gennaro Marcuccio, la manifestazione vuole mettere in risalto le peculiari eccellenze del territorio, in particolare la vasta e pregiata produzione vitivinicola locale che può contare su due must quali i vitigni autoctoni del Pallagrello e del Casavecchia, aprendosi anche ai vitigni delle altre aree di Terra di Lavoro, del vicino Sannio e delle altre zone della Campania, travalicandone quest’anno anche i confini.

Come ogni anno il suono dei vinili, la magia delle note riprodotte da un oggetto che con il passare degli anni non accenna a perdere il proprio fascino – unito all’accogliente grazia della Villa Comunale e all’ampia selezione enogastronomica – contribuirà a creare quell’atmosfera unica che caratterizza la manifestazione.

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