Avventura e grande respiro storico. Si tratta di un thriller rinascimentale firmato dall’autore di “Hotel d’Angleterre”, Premio Giallo al Centro 2021: “Il fiore di Minerva” di Carmine Mari, II edizione viene presentato martedì 14 giugno, alle 18:00, alla Feltrinelli di Napoli, in via S. Caterina a Chiaia n. 23, angolo Piazza dei Martiri. Dialogano con l’autore i giornalisti e critici Ida Palisi (“Il Mattino”) e Piero Antonio Toma (“la Repubblica”).
Evidenzia l’autore: «Héctor, il protagonista del mio romanzo, è un ex conquistador, feroce e spietato, un avventuriero in cerca di salvezza, dopo anni di sangue e dolore. È stato al seguito di Pizarro e ha partecipato al saccheggio di Cajamarca. Poi un episodio sulle nebbiose montagne di Potosì, in Perù, condizionerà il prosieguo della sua esistenza e il modo di vedere le cose e gli uomini. Un personaggio che si scoprirà fragile di fronte all’amore».
Il romanzo
Héctor dell’Estremadura, ex conquistador, è finito a sorvegliare e proteggere le coste dalle incursioni barbariche a Salerno, al servizio del principe Ferrante, uno degli uomini più potenti del Viceregno di Napoli. L’affondamento di un brigantino francese, durante uno dei pattugliamenti, porta alla luce una misteriosa lettera cifrata e una serie di documenti che fanno presagire una rovinosa alleanza tra il principe Ferrante e il re di Francia. Una serie di omicidi, la scomparsa della lettera e il ritrovamento di uno scheletro complicano la situazione, catapultando Héctor al centro di un’indagine enigmatica e complessa, una sorta di cold case, le cui ragioni rimandano alla tragedia degli ebrei cacciati dalla Spagna.