Congresso medico-scientifico, sabato 21, presso il Real Sito di Carditello, su “Celiachia, Dieta, Geni ed Ambiente’, la fortuna di vivere nel bacino del Mediterraneo!”.
In occasione della settimana nazionale della Celiachia, nella suggestiva cornice della tenuta borbonica, la Casa di Cura Villa Fiorita di Capua ha inteso promuovere una giornata di studi con specialisti, ricercatori ed esperti, e di approfondimento sulla dieta mediterranea e sul rapporto tra la stessa e l’ambiente rispetto alla celiachia, con il patrocinio dell’Ordine dei medici di Caserta.
Il programma dei lavori si svilupperà in tre sessioni, precedute dai saluti di benvenuto di Raffaella Sibillo, presidente del CdA di Villa Fiorita di Capua, di Daniela Percesepe, direttore sanitario della Casa di Cura capuana, e di Maria Erminia Bottiglieri, presidente dell’Ordine dei Medici di Caserta, con a seguire la presentazione del corso da parte di Anna Rauso, responsabile dell’ambulatorio di celiachia e malassorbimento della Clinica Villa Fiorita, che ha curato la segreteria scientifica del congresso.
La prima sessione, moderata da Rauso e Bottiglieri, vedrà gli interventi di Alessio Fasano, direttore del Centro Ricerca Celiachia presso il MASS GENERAL HOSPITAL di Boston, su “Interazione tra Dieta, Microbiota Intestinale e Permeabilità Intestinale’’; di Francesco Valitutti, dirigente medico I livello UOC Pediatria AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, su “L’insorgenza della celiachia nei bambini a rischio in uno studio di coorte prospettico longitudinale: CD GEMM Study’’; di Basilio Malamisura, responsabile “Centro per i disturbi digestivi e alimentari correlati” presso la Casa di Cura Tortorella di Salerno, su ‘’Dieta senza glutine come terapia: celiachia e non solo’’; e, infine, di Silvia Astretto, responsabile del Centro di Riferimento provinciale della Malattia Celiaca dell’Adulto, su “Associazione tra esposizione antibiotici sistemici nel primo anno di vita e rischio di malattia celiaca’’.
Nella seconda sessione mattutina del congresso, coordinata da Malamisura e Valitutti, si registreranno i contributi di Maria Erminia Bottiglieri, responsabile UOSD di Celiachia e malattie motorie digestive, su “Stato dell’arte della Celiachia in Campania nell’era del Covid-19’’, e di Teresa D’amato, presidente della sezione Campania dell’Associazione Italiana Celiachia Onlus, su “Attività dell’Associazione Campania Celiachia ieri, oggi, domani’’.
Nel pomeriggio, spazio alla terza sessione con una tavola rotonda con domande ai relatori Anna Sapone, ricercatrice del Centro Ricerca Celiachia presso il MASS GENERAL HOSPITAL di Boston, e Anna Rauso della clinica Villa Fiorita di Capua.
Seguirà la presentazione e la discussione di alcuni casi clinici, per poi compilare il questionario ECM prima della chiusura dei lavori.
“Abbiamo scelto il Real Sito di Carditello per tenervi un congresso medico-scientifico sulla celiachia, in occasione della settimana nazionale, che vedrà la partecipazione di specialisti, ricercatori ed esperti di primissimo livello, perché il tema è di grande impatto e la reggia borbonica rappresenta l’emblema del nostro ambiente, del gene e della dieta mediterranea”, dichiara la presidente di Villa Fiorita, Sibillo.