CASAGIOVE. INAUGURATA LA NUOVA SEDE DELL’AUSER

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CASAGIOVE (CE) – È stata inaugurata nel pomeriggio di ieri, venerdì 13 maggio, in v.le Trieste a Casagiove la nuova sede dell’Auser (Autogestione dei Servizi per la solidarietà) presieduta da Antonio Crispi. L’associazione, diffusa capillarmente su tutto il territorio, promuove la valorizzazione delle persone, soprattutto della terza età, e favorisce i processi di relazione ispirati a principi di equità sociale, di rispetto delle differenze, di sostegno e tutela dei diritti, di sviluppo dei beni comuni.

La cerimonia di inaugurazione è stata sugellata dal rito della Targa della sede alla presenza del Sindaco di Casagiove, Giuseppe Vozza, dell’assessora alle Politiche sociali, Anna Altavilla, della Presidente dell’Auser di Caserta Rosa Maria Clemente, della Presidente dell’Auser di Capua Assunta Plomitallo, di Pasquale Iorio per le Piazze del Sapere, di Pina Martino in rappresentanza del gruppo provinciale AiFo di Casagiove e del responsabile dello Spi Cgil di Casagiove Gaetano Moretti.

A fare gli onori di casa il presidente dell’Auser di Casagiove, Antonio Crispi, che ha proclamato la sottoscrizione di un protocollo d’intesa con le Piazze del Sapere e anticipato anche la sottoscrizione di un protocollo d’intesa con l’Amministrazione comunale, guidata da Giuseppe Vozza, in piena linea di condivisione degli ideali perseguiti dall’Auser. I relatori nei loro interventi hanno rimarcato l’importanza dall’esistenza di una sede Auser, come punto di ritrovo e di identificazione della cittadinanza attiva. Un nucleo fondante per costruire la partecipazione nella sua dimensione reale ed oggettiva.

Il Sindaco Giuseppe Vozza ha manifestato l’impegno, dal punto di vista amministrativo, di ricostruire un tessuto partecipativo. “I processi culturali – ha precisato – in questo momento storico sono fondamentali: bisogna continuare a parlare di solidarietà oggi, di incontro, di aperture e fratellanza! Questo spazio – continua Vozza – è meraviglioso, perché “partecipazione” non è solo incontrare persone, ma è l’antidoto vero e alternativo a quello che è stato un sistema autoreferenziale. Dobbiamo orientare le azioni verso uno sviluppo sociale ed economico globalmente sostenibile”.

A sottolineare il valore di una svolta ci ha pensato l’assessora comunale di Casagiove: “Questa collaborazione – ha dichiarato Anna Altavilla – era naturale. Il servizio e il volontariato sono i pilastri dei nuovi processi culturali, in cui cultura significa cambiare mentalità. I cittadini attraverso le loro esperienze sono chiamati a trasmettere e a far comprendere che si può cambiare qualcosa, anche partendo dalle piccole cose”.

Incentrato sui temi della pace, della promozione, dell’abbattimento delle differenze culturali, religiose, razziali, del sostegno ai fragili e alla diversabilità, ma soprattutto dell’integrazione, l’intervento del presidente Auser Casagiove Antonio Crispi.

Tra i propositi da porre in essere c’è un programma di mediazione culturale con bambini ucraini già arrivati in città dall’inizio della guerra. “Miriamo all’obiettivo di diventare una città solidale, una città che dimostra di avere un occhio verso il prossimo, che combatte la discriminazione. Una città di persone che nella loro umanità, guardano vicino e sanno guardare anche lontano. Per farlo è importante innescare processi etici di autorganizzazione e mutuo aiuto”. Una proiezione di apertura al dialogo, quella di Antonio Crispi, che la Presidente dell’Auser di Caserta Rosa Maria Clemente ha saputo evidenziare sostenendo che, in un periodo post pandemico e in piena crisi, Auser si fa carico delle persone che vivono ad ogni livello la tragedia. dell’immigrazione.

LA STORIA DI AUSER
Auser è stata costituita nel 1989 dalla Cgil e dal Sindacato dei pensionati Spi-Cgil. E’ riconosciuta come Ente Nazionale avente finalità assistenziali, ed è iscritta nel Registro Nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale.

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