Dopo le raccolte alimentari e quella per il cibo destinato ai canili casertani, l’A.S.C.D. Juvecaserta-Casertana di Casagiove, si è subito attivata a raccogliere beni per la popolazione ucraina in difficoltà. Pochi giorni fa è giunta ai componenti del Consiglio Direttivo Angelo Campanile, Michele D’Errico, Giovanni Giaquinto, Egidio Galvan e Mino D’Amico, la richiesta diretta da parte di Stefano (nome italiano), un giovane ucraino residente a Casagiove, che ha chiesto una mano a raccogliere soprattutto medicinali e vestiario per donne e bambini in fuga dalla guerra e così è partita una campagna informativa e raccolta di indumenti e medicinali. Bene, in una sola settimana la sede dell’Associazione, il Club Amici, in Via Jovara, ha raggiunto la metà della capienza e ora è alla ricerca un locale per stoccare i beni raccolti. Questi poi saranno consegnati al atre associazioni organizzate al trasporto e consegna ai confini dell’Ucraina e principalmente in Polonia. Alla questa catena umanitaria stanno partecipando l’Associazione Attivi Solidali di Caserta, amici della Parrocchia di S. Vito di Ercole e soprattutto la comunità ucraina di Caserta presso la parrocchia della Santissima Trinità in Via San Carlo. Purtroppo, come si teme, questo stato di emergenza bellica durerà per molto tempo e l’A.S.C.D. Juvecaserta-Casertana di Casagiove ha invitato a donare, come indicato nella locandina informativa, anche beni alimentari di lunga scadenza perché è ormai imminente l’accoglimento dei profughi. Ci si prepara, quindi, a sostenere le istituzioni e le grandi associazioni umanitarie sul nostro territorio al sostentamento del popolo ucraino che cerca rifugio e ospitalità alle nostre comunità religiose e civili. Il senso di solidarietà e quello del servizio per chi è in difficoltà ha sempre caratterizzato l’ A.S.C.D. Juvecaserta-Casertana, fugando qualsiasi differenza di razza, fede religiosa e politica, che si tratti di esseri umani, animali o ambiente naturale. I rispetto dell’altro, l’accoglimento del prossimo, le energie fisiche e mentali del sodalizio sono sempre in campo. Ne è testimonianza, tra gli associati, la presenza di un nutrito gruppo di cittadini albanesi, residenti maggiormente e Casagiove e perfettamente integrati con la nostra comunità.