“La delibera che definisce i tetti di spesa mensili per ciascuna struttura privata accreditata, rappresenta la presa d’atto di uno squilibrio che andiamo denunciando da tempo. Ma ridefinire l’erogazione dei budget al privato, non può e non deve corrispondere, in nessun modo, a lasciare i cittadini campani senza cura. La Regione Campania non può far pagare ai cittadini il prezzo della contesa con le strutture private. Un sistema che fino ad oggi ha fatto registrare una differenza abissale tra il numero di prestazioni fornite dal privato convenzionato, circa l’85% del totale, e quello considerevolmente più basso delle strutture pubbliche regionali, si può riequilibrare in un solo modo: potenziando l’offerta pubblica”. Così la vicepresidente del Consiglio regionale della Campania e capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino, a margine della Commissione Sanità nel corso della quale ha presentato una proposta di risoluzione firmata insieme al consigliere M5S Vincenzo Ciampi.
“Abbiamo presentato una serie di proposte – sottolinea Ciarambino – a tutela della salute dei cittadini, che chiediamo vengano immediatamente attuate. Si avvii da subito una ricognizione di tutte le strumentazioni diagnostiche a disposizione degli ambulatori e degli ospedali pubblici, spesso inutilizzate per guasti banali o per carenza di personale. Le Asl riorganizzino i turni negli ambulatori, affinché rimangano aperti anche nelle ore serali e nei fine settimana. Nell’attesa, vanno individuate misure tese a garantire l’assistenza a tutti. Proponiamo che, laddove il pubblico non sia disponibile, si preveda il ricorso all’intramoenia a spese della Regione Campania. Devono inoltre essere definiti percorsi prioritari per i cittadini fragili. Un paziente oncologico deve poter accedere alle prestazioni, senza passare ogni volta per ulteriori prescrizioni e prenotazioni. Solo così possiamo realmente cominciare a costruire un sistema sanitario regionale che offra un’assistenza qualitativamente valida e accessibile a tutti i cittadini della Campania”.