Professioni, De Lise (commercialisti): sviluppare competenze legate a sostenibilità
Al via il corso organizzato da Fondazione Centro Studi Ungdcec con Fondazione Oibr
“Sviluppare competenze specifiche sulle tematiche legate alla sostenibilità, ambito in cui si prevede che saranno richieste nei prossimi anni nuove professionalità, è fondamentale per la categoria dei dottori commercialisti. Va in questa direzione l’organizzazione del Corso sulla Sostenibilità organizzato dalla Fondazione Centro Studi Ungdcec in collaborazione con Fondazione Oibr (Organismo Italiano di Business Reporting) e con la partecipazione di Assobenefit e Double-you Welfare Management di Zucchetti”. Lo afferma Matteo De Lise, presidente dell’Unione nazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili.
“Attraverso il coinvolgimento di relatori di rilievo nel panorama nazionale e internazionale, tra cui un advisor dell’Un Sdg Joint Fund e due membri della Task Force Efrag sulla rendicontazione, i partecipanti – aggiunge De Lise – analizzeranno con un approccio multidisciplinare le implicazioni della sostenibilità su tutto ciò che concerne il lavoro dei commercialisti, dalla rendicontazione al controllo di gestione, dalla revisione alla comunicazione, con un focus sulle società benefit”.
“Il Corso sulla Sostenibilità – evidenzia il numero uno dell’Ungdcec – vuole rispondere alla richiesta di nuovi approcci nell’attività di impresa e nello svolgimento della professione, che prevede una crescente attenzione alla transizione ecologica. Le crisi di oggi richiedono l’integrazione di concetti di valore più completi, orientati non solo ai parametri finanziari, ma che coinvolgano maggiormente le persone e l’ambiente in cui l’impresa opera”.
“Integrare obiettivi di redditività e di sostenibilità, coinvolgendo gli stakeholder di riferimento, permette all’impresa di generare valore nel lungo periodo. Tutto il mondo finanziario – conclude De Lise – si sta già muovendo per misurare sempre più il merito creditizio considerando parametri anche non finanziari”.