Al via Cross Cities, primo ospite del cartellone il critico e storico dell’arte Massimo Bignardi

Appuntamento il 29 gennaio a Sant’Agata de’ Goti, presentato il programma

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Con il primo appuntamento di sabato 29 gennaio 2022 Cross Cities si propone come incubatore ed attrattore culturale permanente. I dieci incontri presentati nel progetto dal titolo 10Art, che si svolgeranno tutti presso le Antiche Cantine Mustilli di Sant’Agata De’ Goti (BN), avranno come primo ospite del cartellone Massimo Bignardi, critico dell’arte e professore di Storia dell’Arte contemporanea e di Arte ambientale e Architettura del paesaggio presso l’Università di Siena. Dal 2002 dirige il FRAC (Museo – Fondo regionale d’arte contemporanea) a Baronissi (SA). Bignardi è autore di diversi testi e curatore di importanti collane d’arte contemporanea e di significative mostre. L’ultimo lavoro editoriale del 2021 è “La città di Atlantide. Arte ambientale, processi di democratizzazione e ornamento urbano”.

Gli incontri proseguiranno per tutto il 2022, fatta eccezione per i mesi di luglio ed agosto, con il seguente programma: per il teatro, il 26 Febbraio, c’è Cristina Donadio; per la fotografia, il 26 Marzo, ci sarà Fabio Donato; per la danza, il 30 Aprile, toccherà a Diego Watske; per l’Architettura, il 28 Maggio, è previsto l’intervento di Agostino De Rosa. Ed ancora, per la Musica, il 25 Giugno, ci sarà Tonino Battista; per la Critica giornalistica, il 24 Settembre, ci sarà Alessandra Riccio; per la Liuteria, il 29 Ottobre, Pasquale e Leonardo Scala; per la Cultura Africana, il 26 Novembre, Livia Apa. Si chiude con le ONG, il 17 Dicembre, con Stefano De Santis.

Cross Cities è un progetto dell’Associazione Blu’S con il principale obiettivo di aggregare esperienze artistiche capaci di coinvolgere, disegnare e creare nuovi linguaggi, spazi dove gli artisti, attraverso la propria capacità espressiva, ritrovano il senso comune della condivisione di esperienze.

Nel 2019 è stata promossa la prima Réunion, frutto di azioni e discussioni sulla realizzazione di un incontro internazionale. Su queste premesse circa 70 liberi pensatori si sono riuniti intorno ai temi della resistenza culturale rappresentati dalle loro opere: uguaglianza sociale, diritti umani, rispetto dell’ambiente. Su questi valori, fortemente legati all’arte e in contrapposizione al dilagante modello di flusso creativo spento e ripetitivo, tutti hanno partecipato all’evento con i più vari contributi per sviluppare e approfondire le comuni identità. Una nuova Réunion sarà organizzata nell’agosto 2022, si prevede una partecipazione di circa un centinaio di artisti di diverse discipline.

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