Deiezioni canine, Alleanza per Capodrise bacchetta il sindaco Negro
CAPODRISE (CASERTA). «Persiste il problema delle deiezioni canine a Capodrise». Il fenomeno, diffuso ovunque, risulta particolarmente fastidioso nei pressi delle scuole, delle piazze e del parco “Gianni Rodari”. Le deiezioni non raccolte trasformano gli spazi pubblici in percorsi a ostacoli e hanno ripercussioni sul decoro urbano, sullo livello igienico-sanitario, sul piano estetico e persino sociale, perché stimolano un’immotivata avversione nei confronti degli animali. Lo denunciano i consiglieri del gruppo “Alleanza per Capodrise”, Maria Belfiore e Gaetano Argenziano, che in un post su Facebook rivolgono un appello al sindaco. «Amare gli animali significa, innanzitutto, rispettare l’ambiente e comportarsi con senso civico: i cittadini che vivono con un cane hanno il diritto di portare il proprio animale fuori di casa e in spazi verdi; gli altri cittadini, però, hanno altrettanto il diritto di non imbattersi nelle loro feci e camminare su marciapiedi puliti. Osservare alcune semplici regole – aggiungono – è segno di educazione e di rispetto verso gli altri, ma è anche una precisa disposizione normativa; la legge prevede che tutti i proprietari e i conduttori di cani o di altri animali da passeggio, nei luoghi pubblici o privati aperti al pubblico, debbano munirsi di strumenti di pulizia per la raccolta degli escrementi. Ecco perché – proseguono i consiglieri – chiediamo al sindaco Vincenzo Negro di assumere provvedimenti urgenti per risolvere il problema, come firmare un’ordinanza che ribadisca gli obblighi di legge, promuovere campagne di sensibilizzazione, distribuire sacchetti e palette, installare cestini dedicati, creare uno o più sguinzagliatoi, incrementare la videosorveglianza (soprattutto nelle vicinanze di parco “Rodari” e nelle zone più esposte) e intensificare i controlli! E per i trasgressori multe salate». Secondo Argenziano e Belfiore, solo in questo modo sarà possibile stimolare una maggiore sensibilità e promuovere una buona convivenza con gli amici animali, nel rispetto del cittadino, del decoro, della salute pubblica e dell’ambiente.