Disturbi cognitivi e fragilita’. Formazione in Villa Bruno con medici, psicologi e neurologi

In rete conoscenza, esperienza e prospettive di cura.

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San Giorgio a Cremano, 29 ottobre 2021 – Disturbi cognitivi e fragilita’. Un incontro di alta formazione si è svolto a San Giorgio a Cremano presso la Biblioteca Padre Alagi, rivolto a medici, psicologi e neurologici per approfondire il tema dei disturbi cognitivi, indagando in particolare sulla prevenzione e la loro diagnosi.

L’evento è stato organizzato  dall’ associazione TAM – Tieni A Mente, in collaborazione con il Forum delle Associazioni, con la Società Italiana di Neurologia per le Demenze e l’Università Vanvitelli e con il CSV e si è posto tra gli obiettivi, quello di promuovere la divulgazione delle conoscenze relative a tali patologie e fornire a medici e psicologi strumenti adeguati per una precoce identificazione degli individui potenzialmente affetti da disturbi cognitivi e a rischio di demenza.

Durante l’evento sono stati anche presentati i risultati di uno screening condotto su quasi 100 anziani residenti nella nostra città, con un’età media di 69 anni che hanno vissuto in condizione di isolamento nel periodo pandemico e post pandemico e degli effetti sulla loro psiche. Un’analisi focalizzata quindi sul territorio sangiorgese, capace di dimostrare come la solitudine cronica può avere effetti duraturi sul benessere della persona ed esporla ad un più elevato rischio di mortalità e di condizioni disabilitanti tra cui un aumento del rischio di declino cognitivo.

Soddisfatto il Sindaco Giorgio Zinno, che ha aperto i lavori insieme al Presidente del Consiglio comunale Michele Carbone, confermando così l’attenzione verso i cittadini con difficoltà e verso gli anziani. Attenzione che quindi non si esaurisce alle politiche di assistenza collettiva ed individuale, ma che si manifesta anche attraverso la formazione di professionisti nel campo della medicina.

“Incontri come questoha detto il Primo Cittadinomettono in rete le conoscenze dei professionisti e le esperienze del territorio, per poter sostenere i cittadini più fragili ed agire concretamente per aiutarli, in un’ottica di circolarità dell’informazione. Inoltre conferiscono prestigio alla nostra città, che diventa così un punto di riferimento per  la formazione professionale”.

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