M5S, Saiello: “Lavoratori aree di crisi complesse, coi fondi del Pnrr mettiamo fine a storiche vertenze” 

Il presidente della IV Commissione speciale incontra i lavoratori della ex Montefibre in protesta al Consiglio regionale: “Tavolo in Regione per avviare piani di reiserimento nel mercato del lavoro”

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“Quella degli ex operai Montefibre, con i suoi quasi venti anni di storia e soluzioni incompiute, rappresenta oramai la vertenza più antica del Paese. 350 operai altrettante famiglie che per anni e anni hanno sbarcato il lunario con il misero sostentamento di 500 euro mensili. Una sorte che li accomuna ad altre migliaia di lavoratori di tutte le aree di crisi complessa della Campania, da anni in stato di mobilità in deroga e in eterna attesa di essere ricollocati. Oggi abbiamo l’opportunità, ma soprattutto le risorse, per mettere fine a questa e a tante altre vertenze, approfittando dei fondi in arrivo con il Pnrr e dando vita a una pianificazione regionale che da un lato tenga conto dell’esperienza di questi lavoratori, dall’altro investa su una formazione specifica tesa alla creazione di profili professionali che rispondano alle attuali esigenze del mercato del lavoro in Campania”. Così il presidente della Commissione speciale Sviluppo e Industria 4.0 e consigliere regionale M5S Gennaro Saiello, che in queste ore ha incontrato una delegazione di lavoratori ex Montefibre in protesta davanti agli uffici del Consiglio regionale.

“Rinnovo la richiesta di un tavolo con l’assessore al Lavoro Marchiello e con l’assessore alla Formazione Filippelli, per un confronto con una rappresentanza dei lavoratori, per dar finalmente vita a una pianificazione che avvii a percorsi di politica attiva che puntino al reinserimento al lavoro. Con le risorse del Pnrr – conclude Saiello – possiamo dar vita a un sistema, attraverso anche il tanto atteso potenziamento dei centri per l’impiego, che collimi domanda e offerta di lavoro, così da rispondere anche alle esigenze di personale di tante aziende. Abbiamo una grande opportunità per mettere fine a decennio di vertenze e dare dignità a tantissime famiglie in Campania”.

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