BENEVENTO – Ancora un prestigioso riconoscimento per la casa editrice di Arturo Bascetta, al suo 34° anno di attività, che si accinge ad aprire la nuova sede sannita per il prossimo Natale. La ABE riceve un altro premio nazionale stavolta in Abruzzo. Appena due mesi dopo gli spunti graditi giunti dall’Università UNISAG, che a Roma si occupa di scienze religiose e che ha conferito al titolare della ABE la laurea honoris causa in scienze storiche, «per i molti libri sulla spiritualità del Cristianesimo d’Oriente realizzati nelle collane editoriali», conferitagli a Torino.
La sorpresa ora arriva dalle regioni Marche e Abruzzo, in occasione del XXVII Premio Imprenditori per l’anno 2021 che ha elevato la casa editrice di Bascetta, che guida una rosa di 34 autori fra professori universitari, studiosi, storici, giornalisti e scrittori soprattutto di materie storiche, a miglior impresa dell’anno.
E così, con oltre 50 pubblicazioni già editate nel corso del 2021, la casa editrice irpo/sannita più riconosciuta a Napoli, anche per la storia della canzone partenopea di Antonio Sciotti, si conferma nella Top Ten degli editori della Campania, sforando non solo i confini di Liguria, Piemonte e della Basilicata, con gli ultimi libri pubblicati su Faber di Mario Martino, Lombroso di Massimo Giusio, il Comune di Forenza e Venosa di Virgilio Iandiorio, ma aggiungendo prestigiosi volumi sull’Abruzzo e le Marche. E’ stato infatti appena pubblicato il vomune sull’incendio di Teramo ( città di Partenope distrutta dai Normanni nel 1155), che segue quello sui cognomi di Nereto nel 1748, scritto da Fabio Paolucci. Ma le antiche province del Regno di Napoli, che aveva termine sul Tronto, e che qualche volte includeva anche il Principato di Ascoli Piceno, sono una costante nei volumi dello stesso Bascetta, ormai fra i più affermati conoscitori della storia dell’alto Medioevo in Italia. Non a casa i volumi della ABE sono presenti nelle più importanti biblioteche del mondo, come i volumi sull’emigrazione a cura di Enrico dell’Orfano e Antonio Polidoro, e sono richiestissimi da studiosi e appassionati, oltre che dagli amanti della genealogia, della storia, antica e recente, ma anche di romanzi, come quelli di Antonio Sasso, Michele Vespasiano, Vincenzo Velli e Maria Rosaria del Guercio, gli approfondimenti sul meridionalismo di Luigi Mainolfi e quelli linguistici di Pellegrino Caruso, e di biografie, come la collana sulle Regine di Napoli di Sabato Cuttrera, che hanno scalato tutte le vette in oltre trenta anni di ricerche, giungendo alcune di esse (Isabella di Castiglia, Isabella del Balzo) ai primi posti nelle classifiche delle biografie reali più vendute al mondo. Non a caso ABE partecipa, anno dopo anno, a fiere librarie da Torino a Taormina, consolidando il proprio successo a Benevento, prima tappa raggiunta 34 anni orsono dalla vicina Pietrastornina, dove primeggiano i volumi di Oscar Ciriello, Teresa Zeppa, Rito Martignetti, Grazia Luongo.
“Migliaia di lettori hanno potuto incontrare, in questo denso semestre, gli autori della Campania, le loro produzioni e le loro straordinarie potenzialità – dice Bascetta-. Questo gradito riconoscimento che parte dal Tronto è una risposta riuscitissima al deficit procurato dal covid, cui seguirà dalle prossime settimane una nuova serie di iniziative al Sud. Col medesimo e vitalissimo spirito: l’incontro tra forme, tradizioni e stili di territori diversi, ma uniti nella coscienza di un sapore rinnovato della lettura e della cultura, per il quale rivolgiamo ogni sforzo affinchè i giovani e meno giovani, pur con modalità e tecnologie moderne, riscoprano radici e contenuti autentici, sentimenti positivi di fiducia, altruismo e collaborazione, con una fecondazione reciproca di differenze che è la chiave vera del rimodellamento morale e civile della nostra insuperabile vitalità culturale”.
Prossimo appuntamento del tour del IV Festival dei 2 Principati sarà a Benevento con «Stregarti», per concludersi il tutto a Natale, presso il Circolo della Stampa di Avellino con la IX Edizione di «Campania Book Fair» e per il premio «+ Bello 2021», ai giovani e non della Campania che si sono distinti nel mondo dello sport, dello spettacolo, della cultura. Seguirà il gran finale per i 34 anni della ABE che quest’anno si terrà a Bari.