Grave lesione del principio fondamentale dell’equa distribuzione del servizio farmaceutico sul territorio comunale, carenza di istruttoria, difetto di motivazione e violazione dell’iter procedimentale.
Sono queste le motivazioni in base alle quali il TAR Campania ha accolto i ricorsi proposti dagli Avvocati Paolo Mancini e Marco Mancini, in difesa di molteplici farmacisti titolari di sedi farmaceutiche e dei vincitori di concorso per l’assegnazione delle nuove sedi farmaceutiche bandito dalla Regione Campania, e ha disposto l’annullamento della delibera 107 del luglio 2020 e della delibera n. 156 del 26 ottobre 2020 con le quali il Comune di Caserta aveva approvato la revisione della pianta organica delle farmacie sul territorio comunale.
A sostegno delle ragioni dei farmacisti ricorrenti si è schierato anche l’Ordine dei Farmacisti, difeso in giudizio dall’Avv. Carmela De Franciscis, che ha significativamente contestato l’operato dell’Amministrazione comunale casertana colpevole di aver approvato la revisione della pianta organica delle farmacie in violazione della normativa di riferimento, minando l’interesse pubblico alla presenza capillare del servizio farmaceutico sul territorio comunale, nonostante il parere negativo espresso dall’ente rappresentativo dei farmacisti.
Si tratta di una sonora bocciatura per il Comune di Caserta che si pone sulla scia delle recenti sentenze emesse dal TAR Campania ove il Giudice amministrativo aveva già dichiarato l’illegittimità della delibera di revisione della pianta organica approvato nel dicembre 2018, peraltro identica a quella riproposta dall’Amministrazione comunale nell’anno 2020.