La Diga di Campolattaro protagonista con la canoa e il kayak per il campionato regionale

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La 1a Edizione del Campionato regionale Open Velocità Canoa Giovani Fondo e Velocità Paracanoa in programma sul Lago di Campolattaro per sabato 19 e domenica 20 giugno 2021 è stata presentata alla Rocca dei Rettori nella Sala Consiliare della Provincia.
La manifestazione, che avrà come campo di gara l’invaso artificiale creato dallo sbarramento sul fiume Tammaro, è promossa dalla Federazione Italiana Canoa Kayak e da ASD Canoavela Lago di Campolattaro, con il patrocinio della Regione Campania e della Provincia di Benevento, ente gestore della diga sul lago di Campolattaro attraverso la Società partecipata ASEA, nonché dei Comuni di Campolattaro e Morcone, in cui si sviluppano i 7,5 kmq. del Lago.
Alla presentazione dell’evento hanno partecipato: il Presidente della Provincia, Antonio Di Maria, i Sindaci di Benevento, Clemente Mastella, di Campolattaro, Pasquale Narciso, di Morcone, Luigino Ciarlo, il Delegato provinciale del Coni, Mario Collarile, il Presidente della Asea, Giovanni Mastrocinque.
Collaborano all’iniziativa: il Coni – Comitato Regionale della Campania, la Federazione Italiana Nuoto Salvamento, il WWF Sannio, Aeroclub “Gen. Nicola Collarile” di Benevento, la Pro Loco di Campolattaro, la Pro-Loco Murgantia, il Forum Giovanile Campolattaro e Terre Magiche Sannite
«Le gare in programma, nel weekend, a Campolattaro hanno un fortissimo valore simbolico. Esse segnano la ripartenza di un’opera che, oggi, ha finalmente un futuro (con la previsione delle opere di potabilizzazione del Governo Draghi) e può, quindi, cominciare a dispiegare le potenzialità finora inespresse». Così, il Presidente Di Maria che ha introdotto la Conferenza stampa. Il Presidente ha così continuato: «L’opera gestionale della Provincia e dell’Asea comincia a dare i suoi frutti, perché come spesso ci è capitato in questi anni, ancor prima di programmare, abbiamo dovuto risanare. Ma la strada è questa e non derogheremo mai ai principi di efficienza, efficacia e concretezza a cui ho ispirato il mio mandato. Credo — ha concluso Di Maria — che questi eventi restituiscono importanza e vitalità al territorio e che insistere col segmento ambientale e turistico sia, oltre che una risorsa ampiamente disponibile e percorribile nel Sannio, un fattore di grande valenza socio-economica nel contesto provinciale».
E’ intervenuto, quindi, il Presidente di Asea Mastrocinque, che ha detto: «In 40 anni è la prima manifestazione ufficiale sulla Diga. Mentre puntiamo a concretizzare le previsioni governative per il potabilizzatore degli 85 milioni di metri cubi d’acqua, puntiamo a questi eventi sportivi. Siamo partiti con questa gara regionale, ma pensiamo di non fermarci. Abbiamo incontrato i tecnici del Coni; ci siamo impegnati per la pesca sportiva ed il nuoto, oltre al canottaggio. La nostra ambizione è ospitare gare nazionali”.

Il sindaco di Morcone Ciarlo ha detto che la diga è una risorsa fondamentale per lo sviluppo del Sannio e che «finalmente siamo in presenza di una progettualità che garantisca sia i Comuni a valle che quelli a monte in quanto alle forniture idriche. Abbiamo uno scenario naturale incomparabile che può fare dell’Alto Tammaro il propulsore per tutto il movimento turistico provinciale.
Il Sindaco di Campolattaro Narciso ha detto: «Siamo attrezzati per l’ospitalità e naturalmente per noi questa gara, che per noi è una festa, costituisce un grande incentivo. Sono convinto che combinando accoglienza, paesaggio e tutela dell’ambiente e delle biodiversità consentiranno un flusso turistico costante. Mi corre l’obbligo, inoltre, di ringraziare la Provincia per gli interventi sulla viabilità, un settore importante per le nostre comunità».

Il presidente CanoaVela di Campolattaro, Simone Paglia, ha dichiarato tutta la sua emozione per il buon esito del lavoro fin qui svolto per promuovere la manifestazione di sabato e domenica prossimi. «Lavoriamo da tempo per affermare le nostre attività. Ora, abbiamo l’occasione di mostrare a tutti le potenzialità dell’invaso».
Il Delegato provinciale del Coni Collarile ha detto: «il 19 giugno comincia una nuova era per la Diga di Campolattaro e per tutta l’area dell’Alto Tammaro e dello stesso Sannio. Questa manifestazione sportiva sarà un modo per farci conoscere e recuperare il tempo perduto. Resta il rimpianto per la manifestazione di Triathlon in programma l’anno scorso, poi annullata per via della pandemia. Affidarsi alle manifestazioni sportive è una strada percorribile per garantire i luoghi prescelti e assicurare presenze importanti sotto il profilo turistico».

Il Sindaco del capoluogo Mastella, ha quindi dichiarato: «La diga di Campolattaro è un punto di svolta, perché vede protagonisti i Comuni e gli Enti, quindi gli stessi rappresentanti istituzionali, tutti impegnati nel disegnare una grande strategia di futuro. E l’inserimento nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza del programma del potabilizzatore ne è la dimostrazione più lampante. Questa straordinaria opera avrà un formidabile impatto positivo sul territorio. La manifestazione sportiva può dare un impulso notevole alla conoscenza del nostro Sannio, soprattutto se, accanto al battage, sapremo dispiegare azioni a difesa della qualità della nostra offerta turistica, anche incrociando elementi “a corredo” che la rendano ancor più poliedrica: dall’Alta Velocità ai treni a lunga percorrenza, dalle grandi linee di autobus che attirano soprattutto i giovani per il basso costo del biglietto, fino alle piste ciclabili che attivano l’interesse di tantissime persone pronte a recepire l’attrattività della nostra città».
Il sindaco di Benevento ha, quindi, voluto ricordare le origini dell’invaso di Campolattaro, che risalgono alla fine degli anni Settanta del secolo scorso, citando l’opera instancabile dell’ingegnere Luigi Tedeschi, che fu anche Presidente della Provincia, e l’azione di sostegno della Cassa del Mezzogiorno.
Da ricordare infine che tre aerei dell’Aeroclub “Gen. Nicola Collarile” di Benevento sorvoleranno il campo di gara e quindi il cielo dell’Alto Tammaro sia all’inizio che alla conclusione della manifestazione tracciando, ciascuno, i colori della bandiera italiana.

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