La diretta streaming del percorso della Via Crucis che si terrà venerdì 26 marzo alle ore 19:00 presso la chiesa di San Michele Arcangelo in Casertavecchia sarà visibile in diretta TV su Teleprima ch. 91, VideoNola ch. 88, Gigli TV ch. 623 e sulle pagine social della Diocesi di Caserta, della Pastorale Giovanile Vocazionale di Caserta e di Fabbrica Wojtyla & Compagnia della Città.
Organizzato quest’anno di pandemia in sicurezza dalla Diocesi di Caserta e vissuto in modo intenso dai giovani della Pastorale Giovanile Vocazionale di Caserta per volere del nuovo vescovo di Caserta Mons. Pietro Lagnese, lo straordinario evento per la diretta TV è affidato alla teatralizzazione cinematografica scritta e diretta dal drammaturgo Patrizio Ranieri Ciu. prodotta da Ali della Mente in collaborazione con Elettra produzioni ed interpretata dai giovani artisti di Fabbrica Wojtyla & Compagnia della Città.
Un momento unico di preghiera e di riflessione giovanile introdotto dal Vescovo Pietro come momento religioso intimo ma vissuto in modo totalmente collettivo al punto tale da abbattere ogni differenziazione umana e sociale.
La Via Crucis rappresenta l’istante del dolore unico che accomuna tutta l’umanità: la morte rievocata di Gesù per i nostri giovani rappresenta così il calvario di un contagio infinito che tocca i più fragili e i più deboli esaltando la figura di medici e infermieri, di coloro cioè che dedicano la vita alla cura dell’altro.
Simbolica la presenza accanto al Cristo in croce di due giovani immigrate, dall’Est e dall’Africa, simbolo di due grandi interrogativi della società moderna l’accoglienza e la condizione della donna. Toccante il monologo finale che chiarisce perché la resurrezione è l’unica eterna risposta ai mali del mondo.
La teatralizzazione della Via Crucis è la “Versione di Lolek”, filosofia pregnante di Fabbrica Wojtyla & Compagnia della Città, che introduce valori assoluti di lealtà, rispetto, umiltà e reciprocità, figlia della visione etica del pensiero di Umberto Galimberti e della visione spirituale dell’amore per l’altro di Padre Raffaele Nogaro per una nuova esistenza come azione per il superamento di un così difficile momento del dramma che unisce tutto il mondo.