L’I.S.I.S.S. “Solimena” conquista il podio del concorso nazionale Lubich con il video “Una città non basta”

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S.Maria C.V. (Caserta) – “Che tutti siano uno: per queste parole siamo nati, per l’unità, per contribuire a realizzarla nel mondo.” Un messaggio profondo, carico di denso significato, che travalica le barriere disumane dell’odio, dell’indifferenza, dell’ingiustizia e dell’intolleranza nei confronti di ogni diversità. Espressioni della caducità umana troppe volte poste al centro della nostra storia. Parole di grande spessore che solo una donna con l’animo nobile di Chiara Lubich poteva proferire e lasciare che germogliassero. Ispirandosi alla saggista italiana, fondatrice del Movimento dei Focolari, “CHE TUTTI SIANO UNO” oggi è diventato anche il titolo di un’eccezionale lavoro che lunedì 22 febbraio alle ore 11.30 in collegamento streaming sulla piattaforma Zoom, porterà virtualmente sul podio il gruppo di studenti della classe della V A, indirizzo Arti Figurative del Liceo Artistico dell’I.S.I.S.S. “Righi Nervi Solimena” di Santa Maria Capua Vetere, coordinati nella progettazione dalla docente di discipline pittoriche Re Annunziata, nell’ambito del Concorso Nazionale per le Scuole 2019-2020 “UNA CITTÀ NON BASTA. CHIARA LUBICH CITTADINA DEL MONDO”, in collaborazione con il MIUR, indetto per celebrare il primo Centenario della nascita di Chiara Lubich. Soddisfazione piena è stata espressa dalla Dirigente Scolastica, prof.ssa Alfonsina Corvino, che si dice orgogliosa del lavoro di squadra svolto e dell’impegno profuso dai suoi docenti e dagli alunni. “Ringrazio il Centro Chiara Lubich/New Humanity e la FONDAZIONE MUSEO STORICO DEL TRENTINO – ha dichiarato la D.S. Corvino – per questa occasione di studio e approfondimento sulla vita e il pensiero di una delle personalità femminili di grande spessore spirituale e riconosciute dalla Chiesa come le più significative del Novecento”.

Gli studenti della provincia casertana con ardore e pazienza sono riusciti nella scalata vincente concorrendo con 143 scuole partecipanti provenienti da tutta Italia, riuscendo a conquistare un meraviglioso 2° posto nella Categoria B: elaborato multimediale con il loro video, già presente su YouTube. Attraverso lo studio e la lettura in classe della vita di Chiara Lubich, l’opera videografica avviata circa un anno fa, ha goduto di una prima fase di realizzazione in presenza nel periodo pre-Covid. Poi la diffusione epidemiologica ha costretto alla sospesione del progetto, ma non alla rinuncia del sogno dal momento che i ragazzi insieme alla docente hanno portato a termine l’elaborato in modalità a distanza.

“Il progetto è partito quando ancora si poteva lavorare fianco a fianco – dichiara la prof.ssa Annunaziata Re – e l’idea che volevamo trasmettere era quella di condivisione e di aiuto reciproco per tendere ad unico obiettivo. Un’opera d’arte progettata tutti insieme, mettendo in campo idee e risorse individuali per plasmare un messaggio universale, come quello che ci suggerisce la stessa Chiara Lubich: “Che Tutti siano uno”. Il video vuole esaltare e trasmettere lo spirito di unione e di condivisione, senza omettere che ognuno possiede una propria unicità. Si evidenziano gli stessi insegnamenti di Chiara Lubich in cui il singolo è parte di un universo generale e ad esso può contribuire in un’ottica di amore e pace per costruire la fraternità e l’unità fra i popoli. Nonostante le difficoltà sopraggiunte, dovute alla situazione che attualmente stiamo vivendo, ammetto felicemente che non è venuta però mai meno la passione e la voglia di sentirci vicini e di lavorare insieme anche se distanti. Sacrifici e sforzi dei miei alunni che sono stati ricompensati con questo ambito riconoscimento, per noi inaspettato e sorprendete, che auguro sia per loro una ricerca continua tesa verso l’altro”.

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