Cortina d’Ampezzo, 12 febbraio 2021 – Li potete vedere a bordo pista dei Mondiali di sci di Cortina 2021. Hanno una pettorina gialla con una scritta Slip Crew, letteralmente “squadra scivolatori”: sono i “lisciatori” ed hanno il compito di rendere la pista perfetta per tutti i campioni che scenderanno sulle piste di gara. Tra di loro ci sono 33 futuri maestri campani, di cui 9 napoletani, una squadra di ragazzi, poco meno che ventenni partiti dal sud per vivere sulle nevi ampezzane, un’esperienza che non dimenticheranno per tutta la vita.
Fanno tutti parte del corso di formazione dei Maestri di Sci della regione Campania e lavoreranno come fino all’ultima competizione, in programma il 21 febbraio con altri 100 volontari, maestri di sci e militari dell’esercito, provenienti da tutt’Italia.
Già dal primo giorno, con la grande nevicata del giorno di apertura, il lavoro è stato duro. Sveglia alle 3 e mezzo del mattino, prelevati dai camion dell’esercito alle 4,20 sono in pista, ancora a notte fonda, dalle 5 del mattino fino alle 15,30 del pomeriggio, ma alla vigilia del superG femminile erano già al lavoro alle 2 di notte!
I napoletani, che presto diventeranno maestri di sci sono Ludovica Fabbio, Giorgia Colace, Vincenzo Maria Iorio, Vittorio Acquaviva, Andrea Maiello, Marco Ballabio, Davide Mazzei ai quali si aggiungono Claudia Castiglione, che ha preso il patentino di maestra all’ultimo corso e Chiara Albora, ex campionessa di sci che ha portato i colori partenopei sui podi di molte competizioni in tutta Italia.
Giorgia Colace, napoletana 19 anni, ha due grandi occhi verdi che le brillano come due fanali “Non avrei mai immaginato di svegliarmi in piena notte, con tanto entusiasmo. Sono così elettrizzata che non sento proprio la stanchezza… almeno per ora”.
Marco Ballabio, sci ai piedi da quando aveva 3 anni, conserverà questo ricordo per tutta la vita “Appartengo ad una famiglia di sciatori e di atleti, mio padre (NdR: Andrea Ballabio, scienziato del Tigem e appassionato sciatore), mio zio, i miei cugini. Io stesso ho fatto tante gare, ma avere la possibilità di vedere i più grandi atleti del mondo in azione, così da vicino, è un privilegio che ho avuto solo io”.
Guidaldo Borgo, non ha ancora 20 anni, è veneto, ma si è trasferito in Campania per frequentare il corso maestri “Condividere questa esperienza con i miei compagni di corso campani, con i quali ho legato moltissimo, qui a Cortina, sulle nevi di casa mia, non ha prezzo”.
Roberta Cataldi, prima donna in Italia a presiedere un Collegio Maestri di sci, ha iniziato il suo secondo mandato in Campania, regalando questa meravigliosa esperienza agli allievi del corso. “Sono veramente orgogliosa di vedere questi ragazzi partecipare al lavoro e protagonisti di un Mondiale qui in Italia Lavorano tanto e con un tale entusiasmo che deve servire da esempio a tutti, in questo momento di difficoltà. Lo fanno per loro, ma anche per lo sci, per il mondo e la montagna in cui lavoreranno tra poco, che ha tanto bisogno di risollevarsi”.
Per ottenere questo risultato, grande è stato il merito del direttore del corso, Stefano Bosio: “E’ da parecchio che coltivavamo questo sogno, reso possibile grazie al contributo del mio amico e collega Alberto Ghezze, responsabile dell’area sportiva della Fondazione Cortina 2021 e del presidente del Collegio dei Maestri di sci del Veneto, Luigi Borgo”.
E allora, li vedremo in televisione di ogni gara, scendere in mezzo al tracciato tra un concorrente e l’altro o a bordo pista con rastrelli e pale in spalla, con gli occhi incantati sui loro beniamini e faremo il tifo anche per loro.